00:00 26 Settembre 2013

Uno sguardo a lungo termine: cosa accadrà dal 5 ottobre in poi?

L'alta pressione rimarrà sempre da sentinella alle porte del Mediterraneo, tuttavia alcuni impulsi di aria fresca e instabile riusciranno a penetrare dalle alte latitudini, attivando fasi di tempo instabile di tipo autunnale.

 Per le piogge autunnali c’è ancora tempo, mentre per l’anticiclone è sempre l’ora giusta. Dopo il 5 ottobre la figura di bel tempo rimarrà pressochè stazionaria sull’ovest del continente europeo, pronta a deviare le perturbazioni atlantiche, che dovrebbero invece ora iniziare a fare il loro ingresso deciso sul Mare Nostrum.

Se nuvole e piogge non entreranno dalla porta, cercheranno comunque di farlo dalla finestra. A detta delle ultimissime elaborazioni pervenuteci dal modello americano, lo sviluppo dell’alta pressione lungo i meridiani occidentali europei, causerà una risposta più fresca e instabile lungo quelli orientali.

L’Italia pertanto vedrà scoperto il suo lato orientale, dal quale affluiranno impulsi di natura autunnale, che potrebber anche trovar terreno utile al loro insediamento a cavallo della Penisola, per via del valore energetico aggiunto dai nostri mari ancora caldi.

Le elaborazioni probabilistiche mostrano in particolar eun possibile peggioramento, caratterizzato da pioggia e clima fresco, tra il 5 e il 7 ottobre. A seguito di questo intervento perturbato, il profilo termico pare destinato a rientrare definitivamente entro le medie del perodo, archiviando definitivamente gli ultimi respiri della sempre verde quasi estate settembrina.

Autore : Luca Angelini