00:00 20 Gennaio 2017

Ultimissime della sera: l’inverno europeo prosegue su binari ancora incerti

Un occhio a tutte le novità ed ai possibili colpi di scena sull'Italia e sull'Europa in questa parte conclusiva di gennaio. Un occhio anche ai primissimi giorni di febbraio.

Situazione attuale: come era nelle attese, quella odierna è stata una giornata di generale tregua del maltempo su tutto il Paese. La nuvolosità si è finalmente attenuata anche sulle regioni dell’Italia centrale e meridionale che hanno sperimentato quest’oggi ampie schiarite dopo un periodo di forte instabilità e di tempo perturbato. Tempo buono anche al nord. Un po’ di nuvolosità sopraggiunge soltanto sulla Sardegna. Valori termici ancora freddi ma in ripresa al centro ed al sud, ventilazione attiva di Grecale e Tramontana.

Focus weekend: arriva o non arriva la NEVE al nord?

La formazione di una nuova circolazione depressionaria sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, mette in seria difficoltà i previsori che devono formulare una linea di tendenza rivolta alle regioni settentrionali nella giornata di domenica 22 gennaio.

Infatti troviamo ancora adesso modelli (compresi quelli a scala limitata LAM) poco concordi nel tracciare una linea di tendenza comune:

– alcune specifiche linee di tendenza mettono in risalto l’arrivo della propaggine più settentrionale della banda nuvolosa legata al fronte occluso sulle regioni di nord-ovest.

– altre linee di tendenza fanno arrestare tale banda nuvolosa sul mar Ligure e sull’alto Tirreno, senza che quest’ultima possa toccare le regioni settentrionali.

Ci auguriamo che la risoluzione del rebus possa avvenire entro le prossime 24 ore, ritenendo comunque più probabile l’ipotesi NEVE per il nord-ovest tra domenica e lunedì prossimo, anche se avremo a che fare con fenomeni piuttosto modesti.

Uno sguardo al tempo della prossima settimana: sul filo del rasoio tra il nulla di fatto ed una sinottica di grande neve per il nord-ovest.

Assai complicato decifrare anche l’evoluzione del tempo attesa in ambito europeo nel periodo compreso tra mercoledì 25 e lunedì 30 gennaio. Nella fattispecie ritroveremo in campo almeno tre differenti elementi previsionali attualmente mal decifrati dai modelli:

l’ampiezza di un’intrusione d’aria calda verso il nord Europa

– la retrogressione di una massa d’aria gelida continentale

– l’arrivo di una figura depressionaria oceanica

Allo stato attuale l’ipotesi più probabile condurrebbe i settori meridionali d’Europa ad una "interazione" tra l’aria fredda continentale che potrebbe così crearsi un varco sufficientemente ampio da raffreddare la Valpadana (mercoledì 25 – giovedì 26) e l’ingresso immediatamente successivo di una circolazione depressionaria da ovest  (venerdì 27 – sabato 28), i cui effetti precisi sul tempo italiano andranno poi approfonditi con maggior precisione nelle prossime giornate.

Possiamo spendere poche parole circa la possibilità di una grossa nevicata indirizzata ad alcuni settori dell’Italia settentrionale e tutto questo dipenderà dalle "dosi" in cui i singoli "ingredienti" previsionali messi in luce dai modelli, verranno a miscelarsi sul Mediterraneo.

Lungo termine: addolcimento delle temperature?

Volgendo lo sguardo al termine di gennaio e l’esordio di febbraio, viene quest’oggi messo in un luce un addolcimento delle temperature ad opera delle miti correnti occidentali che potrebbero qui essere inserite in un contesto più variabile/instabile.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi