00:00 24 Novembre 2015

Ultimissime della sera: l’Europa nuovamente sotto comando del Vortice Polare

Nei prossimi giorni sperimenteremo gli effetti di un nuovo ricompattamento del Vortice Polare che porterà alla strutturazione di una vistosa figura di alta pressione sull'Europa.

Situazione attuale: giornata di transizione che preannuncia l’ingresso di una depressione attesa sul nostro territorio già dalla giornata di domani, mercoledì 25 novembre. Schiarite anche ampie hanno interessato i settori settentrionali del Paese, mentre instabilità residua è ancora presente nelle regioni centrali e soprattutto meridionali del Paese. Non sono mancate le precipitazioni distribuite irregolarmente sul nostro territorio a prevalente carattere di rovescio o temporale. Temperature moderatamente fredde al nord, un po’ più miti al centro ed al sud, ventilazione settentrionale.

L’evoluzione atmosferica attesa in Europa nei prossimi 10 giorni, sarà fortemente condizionata da un nuovo rinforzo del Vortice Polare. Questo improvviso rinforzo trova spiegazione in quello che dagli addetti ai lavori viene definito col termine di "stratcooling", in buona sostanza un forte raffreddamento della stratosfera polare che in questo caso riesce a propagare i suoi effetti anche nella sottostante fascia troposferica. 

Così facendo, aumenta il delta termico tra la fascia polare e la fascia delle medie latitudini, così facendo vengono soppressi gli scambi meridiani a favore di una circolazione molto attiva di venti occidentali, la cosiddetta "zonalità". Con l’annullamento degli scambi meridiani, tramontano anche le possibilità d’avere ondulazioni decise della corrente a getto, ingrediente fondamentale nella creazione delle "onde di Rossby", alla base di tutte le più importanti fasi di maltempo dirette alle nostre latitudini, in qualsiasi periodo dell’anno. 

Passiamo ora all’analisi descrittiva sul nuovo aggiornamento del modello europeo. 

Una nuova depressione mediterranea. 

Il secondo atto della parentesi d’instabilità che ci sta interessando in questi giorni, si consumerà sui settori centro-orientali del Mediterraneo tra domani, mercoledì 25 novembre e sabato 28. Precipitazioni copiose e fenomeni localmente di forte intensità sulle regioni centrali e meridionali del Paese. Un miglioramento del tempo soltanto dal prossimo fine settimana a cominciare dalle regioni più occidentali. 

Rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo. 

Il periodo compreso tra la fine di novembre e l’esordio della mensilità dicembrina, porterà un miglioramento abbastanza deciso delle condizioni atmosferiche su tutto il Paese, gli ultimi fenomeni di instabilità potranno attardarsi soprattutto domenica 29 sulle regioni meridionali italiane. L’apice dell’anticiclone tra domenica 29 novembre e giovedì 3 dicembre. Sull’Italia tornerebbero alla ribalta valori termici sopra la media del periodo, atmosfera immobile e stagnante, inversioni termiche e nebbie. 

Per conferme o smentite seguite i prossimi aggiornamenti. 
 

Autore : William Demasi