00:00 16 Luglio 2008

Sky runner: sullo Zugspitze è tragedia, due morti sotto la bufera di NEVE, diversi corridori ricoverati in ospedale

Durante la storica skyrace dello Zugspitze una bufera di neve ha investito gli atleti in gara: due sono morti per ipotermia e crisi respiratoria, durissime polemiche.

Durissime polemiche sono seguite alla morta per ipotermia di due atleti partecipanti alla storica competizione sullo Zugspitze, la vetta tedesca per eccellenza.

Gli atleti, partiti sotto la pioggia, si sono trovati nel mezzo di una bufera che ha portato parecchi centimetri di neve oltre i 2500m.

La manifestazione, viste le proibitive condizioni del tempo andava cancellata senza riserve, invece si è svolta regolarmente, tra lo stupore di tutti.

Stolti comunque anche i 644 concorrenti partiti da Ehrwald, in Austria sotto la pioggia, con 13 gradi, per affrontare i 2000 metri di dislivello del percorso che li avrebbe portati sulla vetta della montagna, dopo sedici chilometri di sviluppo.

I concorrenti, in pratica, sono finiti nel mezzo di una bufera. Molti erano incredibilmente vestiti solamente con il completino da corsa. Mentre si saliva e la bufera cresceva di intensità si sarebbe potuto ancora fermare la corsa, invece questo non è avvenuto.

I morti sono stati due. Una uomo di 41 anni, originario di Witten, e uno di 45, proveniente da Ellwangen. Gli incidenti sono avvenuti in momenti diversi, ma la dinamica è stata identica: entrambi sono collassati mentre correvano, poco prima di raggiungere la cima dello Zugspitze.
Il maltempo, inoltre, ostacolava i voli di emergenza: dei quattro elicotteri a disposizione per i salvataggi, solo due sono riusciti ad arrivare sul percorso per recuperare gli atleti colti da malore.

Durante la gara, inoltre, molte persone si sono sentite male per crampi, brividi, traumi, ipotermia e anche per lo spavento nel vedere le drammatiche scene di soccorsi verso la fine della gara.

E ora, è caccia ai colpevoli. Il procuratore di Monac Ruediger Hoedl, non esclude di aprire un fascicolo per omicidio colposo.
Autore : Redazione