00:00 23 Novembre 2012

Quando calerà il limite delle nevicate durante la fase di maltempo?

Tra mercoledì e giovedì aria più fredda dovrebbe traboccare da ovest e consentire un calo della quota neve, specie sull'ovest Alpi. La situazione, tuttavia, è ancora in evoluzione.

Prima che si prendano le quote neve per oro colato, ci preme sottolineare che la situazione (soprattutto dal punto di vista termico) è ancora in evoluzione.

Il nostro compito, tuttavia, è quello di guardare sempre a prua, magari correggendo di volta in volta i dettagli, in modo da formulare una previsione completa ed attendibile.

Il peggioramento che diverrà realtà all’inizio della settimana prossima inizierà con correnti di Scirocco molto miti. Di conseguenza anche la quota neve ne risentirà, prima di abbassarsi cammin facendo.

Martedì i bianchi fiocchi scenderanno ancora molto in alto. Sulle Alpi occidentali tra i 1300 ed i 1500 metri. Altrove, il limite salirà ancora e si disporrà sui 1700-1900 metri.

Mercoledì lo Scirocco inizierà a mollare la presa, incalzato da correnti più fredde che proveranno a traboccare dai valichi alpini, in verità ancora senza troppo successo. Sull’ovest Alpi, la quota neve scenderà fino a 1000 metri, mentre più ad est resterà ancora elevata, in genere sopra i 1500 metri. In serata, i bianchi fiocchi potrebbero spingersi anche più in basso sul nord-ovest, fino a raggiungere i 700-800 metri.

Giovedì l’aria fredda avrà ormai raggiunto tutto il settore di nord-ovest. La neve potrebbe cadere anche a quote collinari ad ovest e sui 700-800 metri più ad est. Tutto dipenderà, oltrechè dal freddo in ingresso, anche dalla qualità delle precipitazioni. Se queste si manterranno intense anche nella fase di raffreddamento (come oggi sembra), le probabilità di vedere la neve a quote più basse aumenterà.

Autore : Paolo Bonino