00:00 8 Settembre 2010

Può piovere dalla colonna di fumo di un incendio?

In particolari circostanze si! Parliamo di incendi e di pirocumuli.

Una vasta ed intensa colonna di fumo e cenere accompagna solitamente un incendio o l’eruzione di un vulcano.

Se la pressione atmosferica è sufficientemente bassa e favorevole ai moti convettivi, il miglior alleato dei Vigili del Fuoco e di chi opera per arginare e circoscrivere le fiamme sarà proprio il PIROCUMULO.

Questo tipo di nube, identica nella forma al cumulo, è molto ricca di nuclei di condensazione e può produrre precipitazioni fino ad attenuare un incendio. Se l’umidità dell’aria risulta molto elevata, il pirocumulo riesce a trasformarsi in cumulonembo. Ma qui nasce l’insidia dei fulmini che, generati dalla nube stessa, rischiano di innescare nuovi focolai.

Inoltre, se un vento discendente molto forte investe la zona nella quale si è prodotto l’incendio, sarà improbabile che possano formarsi nubi di tal genere, anzi, il fumo resterà prossimo al suolo distendendosi orizzontalmente e il fuoco si impossesserà rapidamente di altri ettari di bosco.

E’ opportuno aggiungere che le eventuali precipitazioni prodotte dal pirocumulo originato da un’eruzione vulcanica risulteranno meno importanti per una evoluzione positiva della situazione.

Autore : Alessio Grosso