Prossime ore: la NEVE punterà alle coste del medio Adriatico e del sud, ma ci arriverà? (le mappe)
Si avvicina l'apice del FREDDO sull'Italia.
Nelle prossime 24-36 ore si toccherà l’apice di questa seconda ondata di freddo del neonato 2019 (si leggano qui tutti i dettagli in merito alle temperature previste: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/il-picco-del-freddo-tra-venerd-e-sabato-mattina-/77032/)
Freddo sì, ma la neve? Nelle prossime ore la quota dei bianchi fiocchi tenderà a calare, sfiorando nuovamente le coste del medio Adriatico e del meridione.
La prima mappa mostra la situazione in Italia alla prossima mezzanotte (su venerdì 11 gennaio).
La neve potrebbe scendere fino a 200-300 metri sulle Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia Garganica. In occasione di rovesci intensi si potrebbero avere imbiancate anche a quote pianeggianti o sui litorali.
400 metri la quota neve sulla Calabria Ionica, anche se qui si tratterà probabilmente solo di una spruzzata.
Rovesci agiranno invece nel braccio di mare tra la Sicilia e la Sardegna, ma senza raggiungere le coste.
Nella mattinata di venerdì 11 gennaio (fino grossomodo alle ore centrali della giornata) la neve potrebbe scendere fino a 100-200 metri sulle Marche, con forse una puntatina anche sulla Romagna. Nei rovesci più intensi i bianchi fiocchi potrebbero raggiungere anche la pianura.
200-300 metri la quota neve tra Abruzzo, Molise, Puglia e Lucania; 400 metri sulla Calabria ionica, 500 metri sulla Gallura (in Sardegna) e 600 metri sui rilievi della Sicilia.
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Autore : Paolo Bonino