00:00 6 Novembre 2007

Prospettive di cambiamento dopo il 15? Il punto della situazione!

Anche oggi i modelli a nostra disposizione lasciano uno spiraglio di cambiamento dopo la metà del mese. Analizziamo insieme il tutto.

“L’alta pressione in Atlantico dovrebbe spanciare di meno”. Ecco la chiave di volta per uscire dal tunnel di una meridianizzazione che per gran parte della nostra Penisola risulta assai poco utile.

Un bel guasto al centro del Mediterraneo è tutt’ora atteso, ma costantemente negato dall’alta pressione sopra citata.

Diciamo subito che almeno fino alla fine di questa settimana non ci saranno scappatoie. Le incursioni fredde saranno sempre orientate ad est della Penisola, con effetti marginali lungo l’Adriatico e al sud.

L’arco alpino eserciterà una grossa azione selettiva, se non addirittura “annientante” ai danni di nubi e precipitazioni, stante la perpendicolarità del flusso ai contrafforti montuosi.

Insomma, l’alta pressione dovrebbe spostarsi più ad ovest per consentire un maggiore interessamento italico.

Nel corso della prossima settimana, segnatamente dopo il giorno 15, i geopotenziali potrebbero calare sulla Francia, con conseguente arretramento del braccio orientale dell’alta verso occidente.
Questo sarà il primo passo che potrebbe porre le basi per un futuro cambiamento; un passo decisamente obbligatorio, visto la situazione attuale.

Occhi puntati quindi sulla settimana prossima. Se l’alta pressione spostasse il suo baricentro ad ovest sarebbe praticamente fatta. Le possibilità di realizzo di questa situazione sono attorno al 55%. Alcuni modelli, purtroppo, non concordano e vedono un anticiclone molto invadente anche per il prossimo futuro.
Staremo a vedere.
Autore : Paolo Bonino