00:00 6 Ottobre 2017

POLO NORD: il FREDDO si accumula senza sosta. Guardate le MAPPE…

Mentre il Mediterraneo lotta contro un'alta pressione tenace, guardate cosa succederà al Polo Nord nei prossimi giorni...

La prima mappa mostra le temperature previste a 1500 metri a livello emisferico sul finire della settimana prossima, attorno a venerdì 13 ottobre.

Per facilitarvi la vista abbiamo indicato l’Italia con un cerchio rosso; da ciò si capisce che la nostra Penisola e il Mediterraneo occupano una porzione davvero modesta in tutto l’intricato meccanismo chiamato CLIMA.

In altre parole, mentre l’Italia cercherà di uscire da una delle peggiori stasi anticicloniche degli ultimi tempi, a livello polare il freddo continuerà ad accumularsi giorno dopo giorno, sfoderando valori termici di tutto rispetto per il periodo in questione.

Dalla mappa si notano punte al ribasso (a 1500 metri) comprese tra -16 e -20°, in piena sintonia con un neonato vortice polare già in salute (ovvero ben ricompattato). Tanta manna per i ghiacci artici, che dopo anni di magra stanno tornando lentamente a crescere, ristabilendo almeno parzialmente il gradiente termico con le latitudini medio-basse.

Il freddo si accumula in sede polare giorno dopo giorno…e se con un balzo virtuale ci proiettiamo in avanti fino a lunedì 16 ottobre, notiamo valori al ribasso davvero esorbitanti, con punte di -26/ -28° alla medesima quota in sede Groenlandese. 

Da notare inoltre l’estensione territoriale con termiche a 1500 metri sotto i -10°, con punte di -16° in sede siberiana.

Insomma, lassù qualcosa si muove…anzi, si raffredda anzitempo rispetto agli ultimi anni. Non siamo qui per promettervi chissà quali scenari invernali nel prossimo futuro, in quanto nessuno lo sa con precisione…tuttavia è bene tenere d’occhio questa situazione.

Autore : Paolo Bonino