Poca pioggia prevista in pianura al nord, accumuli fortunatamente più importanti attesi sui monti
Arriverà un po' di pioggia nei prossimi giorni al nord ma forse non basterà a dare sollievo ad un Po sempre più "magro".
Le grandi piogge primaverili ormai al settentrione non sembrano più essere legate al mese di aprile. Certo maggio spesso ha fatto miracoli. E’ appena il caso di ricordare le abbondantissime precipitazioni del 1984.
Le piogge di aprile insomma risultano sempre più pigre e sporadiche. Non arrivando vere e proprie perturbazioni atlantiche, ci si deve affidare agli scambi meridiani per far piovere, ma in questo caso o finisci per essere interessato in pieno dal blocco precipitativo più importante oppure si rischia di restare quasi a secco o con pochi millimetri nel pluviometro.
Ad est oltretutto non ci sarà alcuna figura di blocco che possa rallentare i passaggi perturbati.
I rovesci più intensi si registreranno venerdì ed interesseranno soprattutto la fascia alpina e prealpina investita da forti correnti umide meridionali, indotte dal passaggio del ramo ascendente della corrente a getto.
Autore : ALESSIO GROSSO