00:00 27 Settembre 2017

PIOGGE prima decade di ottobre: ecco le prime MAPPE! (all’interno)

Rapido il passaggio al nord, per alcuni totalmente innocuo, più intenso al centro e soprattutto al sud.

Il nostro modello ad area limitata ha ricevuto i primi dati riguardo il moderato episodio di potenziale maltempo che potrebbe coinvolgere parte del nostro Paese tra martedì 3 e giovedì 5 ottobre.

Le mappe si spingono solo sino alle prime ore di mercoledì, ma già ci danno un’idea di quello che potrebbe succedere: il nord, come sempre accade quando i fronti giungono da nord, riceve ben poche piogge.

Le uniche zone che potrebbero ricevere precipitazioni degne di nota sembrano essere la Liguria (grazie ad un temporale marittimo) e l’estremo nord-est, segnatamente il Friuli Venezia Giulia.

Il fronte punterà invece poi rapidamente al centro e la possibile formazione di una depressione al suolo potrebbe rallentare il cammino del fronte verso il meridione, dove comunque giungerà entro la notte su mercoledì.

I fenomeni sulle regioni centrali potrebbero risultare più intensi e a prevalente carattere temporalesco, anche se la regione ad approfittarne di più sarebbe la Campania, dove i temporali insisterebbero per diverse ore.

Da notare che le correnti si disporrebbero da nord-est dietro il passaggio frontale, introducendo aria molto fresca, foriera di temporali post frontali sulle pianure del nord-est e sull’Emilia-Romagna tra il pomeriggio e la serata di martedì.

Non ci sono ancora carte del nostro modello ad area limitata per coprire il periodo successivo, cioè quello tra mercoledì 4 e giovedì 5, ma da altri modelli e da quelli globali pare di capire che l’instabilità a tratti perturbata potrà mettere radici al sud almeno sino alla serata di giovedì 5 ottobre, determinando precipitazioni in parte anche abbondanti, che potranno coinvolgere ancora parzialmente anche Marche ed Abruzzo, dove in Appennino in alta quota potrebbe anche cadere la NEVE.

Altrove invece i venti da NNE seccheranno l’aria riportando il sereno su gran parte del nord e delle regioni centrali tirreniche, unitamente però ad un netto calo termico. 
Seguite comunque gli aggiornamenti! 

Autore : Alessio Grosso