00:00 30 Marzo 2016

PERTURBAZIONE: dove colpirai? I modelli impazziscono…

I modelli non riescono a delineare in modo preciso il passaggio del fronte perturbato "parcheggiato" già da giovedì ad ovest dell'Italia.

La perturbazione "birichina": questa è l’impressione che si ha osservando come i modelli ad area limitata continuino a cambiare la traiettoria e l’intensità del fronte in arrivo da ovest e che rimarrà parcheggiato alle porte dell’Italia a partire da giovedì e sino alla mattinata di sabato.

La sua avanzata verso levante sarà frenata sia da una scarsa spinta delle correnti zonali, sia dalla resistenza di un cuneo anticiclonico di matrice subtropicale.

Alla fine però dovrebbe comunque riuscire a sfondare verso est, determinando precipitazioni soprattutto sui versanti occidentali del Paese.

Andiamo però con ordine:
GIOVEDI 31 MARZO
: le piogge dovrebbero essere localizzate su Piemonte, Liguria, estremo ovest Lombardia ed arco alpino e risultare di debole intensità con qualche nevicata su ovest Alpi solo oltre i 1600-2000m.

VENERDI 1° APRILE: le precipitazioni si intensificheranno al nord-ovest, risultando localmente più intense a ridosso dell’arco alpino piemontese, così come sull’Appennino Ligure, mentre giungeranno in seguito anche dei temporali sulla Sardegna.

NOTTE su SABATO 2 APRILE: le precipitazioni continueranno ad insistere su Piemonte, Ponente ligure e Sardegna, ma faranno poi qualche passo avanti verso il medio Tirreno, insistendo però soprattutto in mare aperto.

SABATO 2 APRILE: qui i modelli si dividono, c’è chi pensa ad un coinvolgimento pressoché totale del nord, del centro e della Campania con piogge e rovesci temporaleschi, chi propende per un passaggio limitato al centro Italia e marginale o quasi assente sul resto del Paese.

In pratica per sabato 2 aprile la saccatura viene vista indebolita e pronta ad evolvere in goccia fredda con effetti limitati al centro Italia per il modello americano, mentre per l’europeo la saccatura riuscirebbe comunque a sostenere il passaggio frontale.

Chi avrà ragione? Solitamente queste saccature un po’ blande non regalano mai grossi exploits, ma il contrasto con l’aria calda affluita da sud potrebbe offrirle energia. La previsione dunque è da rivisitare, almeno per quanto concerne la giornata di sabato, mentre per domenica 3 aprile si nota un allineamento verso un MIGLIORAMENTO delle condizioni atmosferiche.

Qui a fianco viene mostrato il risultato dell’elaborazione del modello ad area limitata sulla base dei dati forniti dal global model americano GFS.

 

Autore : Alessio Grosso