MODELLO AMERICANO: sarà attacco all’estate nella prima decade di luglio?

L’emissione del modello americano di stamane ha lasciato tutti di stucco: la prima decade di luglio, che sino a ieri sembrava votata al sole e al caldo (con qualche modesto disturbo atteso al nord) oggi aveva lasciato il posto a due attacchi temporaleschi di non trascurabile portata: il primo per domenica 3 luglio, il secondo, anche più massiccio, per giovedì 7 luglio.

Curiosi di verificare l’attendibilità di questa linea di tendenza, abbiamo osservato con attenzione tutte le 20 corse perturbatrici del modello e poi valutato la media degli scenari, che per il momento fa rientrare il tutto nell’ambito di un normale disturbo limitato ai settori alpini, prealpini e al massimo pedemontani del nord.

In pratica viene confermato almeno in parte il calo pressorio di domenica 3 luglio, mentre appare sensibilmente più blando il presunto peggioramento di giovedì 7 luglio che, stante l’emissione ufficiale, dovrebbe coinvolgere mezzo Paese.

Il passaggio di una simile saccatura nel corso della prima decade del mese comporterebbe una seria battuta d’arresto dell’estate, come accaduto del resto anche nella stagione del 2002, che magari pochi ormai ricorderanno ma che conobbe proprio una crisi del genere e poi si riprese a stento.

In ogni caso seguite tutti gli aggiornamenti perché quando il modello americano lancia il sasso nello stagno, pur ritraendo la mano, poi in fondo allo stagno un po’ di verità c’è sempre. Restiamo dunque in allerta!

Autore : Alessio Grosso