00:00 7 Giugno 2016

MODELLO AMERICANO: a metà mese rischio di fenomeni alluvionali sulle Alpi…

Confermato persino dalla media degli scenari l'intenso peggioramento della prossima settimana sul nord Italia, coinvolte in parte anche le regioni centrali.

Una vasta depressione coinvolgerà il centro Europa abbracciando anche parte del nostro Paese nel corso della prossima settimana, con i massimi effetti previsti tra martedì 14 e venerdì 17 giugno.

La stazionarietà del vortice ciclonico spingerà costantemente correnti da sud ovest in quota direzione dell’arco alpino e se dovesse formarsi anche un minimo pressorio al suolo la situazione potrebbe complicarsi, segnatamente per il nord e soprattutto per la regione alpina, che riceverebbe precipitazioni molto abbondanti.

In estate le Alpi ricevono spesso i picchi massimi di piovosità annua ma una simile situazione si presta anche ad eventi potenzialmente estremi, con l’effetto stau in grado di determinare accumuli anche di 100mm in poche ore e di 200mm al giorno.

Dunque la configurazione barica attesa per la prossima settimana andrà seguita con particolare attenzione; temporali, vento e grandine potranno colpire ad ondate anche il centro e forse la Campania, mentre sul meridione la fenomenologia dovrebbe risultare scarsa o assente, ma la ventilazione comunque sostenuta.

Un quadro non propriamente estivo, che peraltro non si scopre oggi, è appena il caso di ricordare cosa accadde il 17 luglio del 1987, dunque in piena estate, in Valtellina (SO) con frane, vittime, la scomparsa di un intero paese: Sant’Antonio Morignone, l’isolamento di Bormio e danni pesantissimi al territorio.
 

Autore : Alessio Grosso