00:00 5 Marzo 2014

Le ultimissime della sera: ecco cosa ci aspetta sino alla metà di marzo

Continua il braccio di ferro tra l'alta pressione e le fredde correnti continentali. Ecco cosa ci propongono le ultime corse della giornata dei nostri modelli.

ANALISI della situazione attuale: Il Mediterraneo centro-orientale è interessato da un centro di bassa pressione che mantiene sulle nostre regioni meridionali condizioni di generale instabilità. Dall’Atlantico invece tende ad espandersi l’anticiclone delle Azzorre, che diverrà nei prossimi giorni il secondo elemento determinante per il tempo sul nostro Paese.

 

Alta pressione sempre insidiata ma da qui a metà marzo partiranno le prove generali di primavera su tutta l’Italia. Si inizierà subito con il nord, comparto prediletto da parte dell’alta delle Azzorre, che si lancerà con una gitta attraverso la Mitteleuropa fino a cercare un colloquio con il collega russo.

Anche il centro entro le prossime 24-36 ore potrà beneficiare di un tempo che ritrova finalmente un po’ di tranquillità. Paradossalmente saranno invece le nostre regioni meridionali a dover attendere l’avvio della primavera soleggiata ancora per alcuni giorni.

E quando anche le ultime nubi si saranno diradate (già domenica potranno aversi alcune schiarite ma andrà meglio da mercoledì 12 marzo) rimarranno comunque correnti piuttosto fredde prelevate dalle pianure dell’Europa orientale. Tra l’11 e il 14 marzo infatti le proiezioni probabilistiche mostrano con una discreta attendibilità un profilo termico inferiore alla media anche di 2-3°C. Di contro al centro, ma soprattutto al nord, colonnina di mercurio 2-3°C al di sopra delle medie, con una breve parentesi di rientro alla normalità tra il 12 e il 14 marzo.

La primavera, o meglio quella parte di primavera che prevede sole e temperature miti, inizia dunque dal centro-nord. Si chiude quindi la piovosa porta dell’Atlantico, dopo tre mesi di grandi perturbazioni. Ora la stagione ricomincia da questo reset barico, una manovra importante che avevamo ipotizzato avvenisse proprio nel mese di marzo, speriamo anche una manovra che porti finalmente un po’ di meritata tranquillità al nostro martoriato territorio.

Autore : Luca Angelini