00:00 4 Ottobre 2016

Le controanalisi (comparate) del modello americano: arriveranno FREDDO e PIOGGE autunnali?

Il momento in cui il modello segnala come maggiormente probabile una fase piovosa importante si colloca a metà della prossima settimana.

L’analisi approfondita del modello americano tiene anche conto del metodo "spread" che verifica lo scostamento (detto anche differenziale) della corsa ufficiale dalla media degli scenari e dunque ne valuta l’attendibilità.

Ebbene, si può ritenere molto attendibile la presenza di questa lingua di aria fredda in movimento retrogrado dall’est europeo in direzione del centro del Continente, così come attendibile si dimostra la sua durata, che non si limita a 24-48 ore, ma si spinge addirittura sin verso la metà del mese.

Quando un vortice freddo in arrivo da est si mostra così ostinato, come già ripetuto anche ieri nei nostri articoli, prepara ad una modifica sostanziale della circolazione atmosferica sul Continente, con formazione di depressioni e risvolti perturbati generali.

Chiaro che se ad ovest scende dell’aria fredda, appena più ad est e dunque nel Mediterraneo dovrà scaturirne un richiamo di aria nettamente più calda ma umida: in mezzo ci sarà un esteso corpo nuvoloso nato da questi contrasti, che potrebbe portare piogge autunnali su mezza Italia, segnatamente tra nord e centro entro il 13-14 ottobre.

Altri modelli anticipano questo evento già dal 10 del mese, ma la loro attendibilità è ancora tutta da valutare e consigliamo prudenza rispetto ad una tendenza che volga così rapidamente verso un peggioramento così marcato. 

Oltretutto anche la media degli scenari del modello americano mostra che il peggioramento di stampo autunnale tra nord e centro e una parentesi più calda al sud, potrebbe intervenire tra il 13 ed il 14 del mese, anche se lo spread lascia ancora un certo margine di incertezza circa l’interazione tra depressioni in arrivo dall’Iberia e il vortice freddo sul centro Europa, ma al momento il team di MeteoLive considera abbastanza attendibile questa evoluzione.
RICAPITOLANDO:
1 svolta fredda su centro Europa, nord e medio Adriatico di giovedì 6 attendibile al 95%

2 persistenza dell’aria fredda sul centro Europa sino al fine settimana 8-9 ottobre con risvolti perturbati a tratti al centro e al sud attendibile all’80%

3 possibile persistenza nel lungo termine del vortice freddo sul centro Europa, contrasti nel Mediterraneo e piogge autunnali prima di metà mese attendibile al 55%

  

Autore : Alessio Grosso