00:00 14 Gennaio 2011

La neve “FRIGGE”

In queste ultime ore le temperature in quota sono paragonabili al mese di maggio...e la neve inevitabilmente ne risente.

Zero termico a 3000 metri di quota. Aria mite sulle piste da sci come se fosse primavera inoltrata…il tutto mentre le pianure sono alle prese con nebbie, inquinamento e freddo umido.

L’alta pressione invernale è questa ed ogni volta che viene a farci visita ci propone sempre il solito campionario.

Prendiamo come esempio una delle località sciistiche piu gettonate del nord Italia: il Sestriere. Nella giornata di ieri (giovedì) il borgo delle nevi per eccellenza ha registrato temperature positive sia di giorno che di notte. 1° la temperatura minima registrata ed 8° la massima. Può sembrare nulla, se non fosse che la località è ubicata ad oltre 2000 metri di quota!

Valori del genere a quelle altezze si registrano nel mese di maggio. La neve ovviamente ne risente, risultando pesante e non di buona qualità. Per non parlare poi del rischio valanghe, che in questi giorni risulta davvero considerevole.  

Questa mattina la situazione non cambia, anzi, peggiora. Ecco alcuni valori registrati in alcune stazioni sciistiche del nord Italia: Sestriere + 4.5°, Monte Fraiteve (2700 metri) +3°, Passo Salati ( 3000 metri) -1.4°, Colle Bercia (2300 metri) + 6°. Per trovare un valore corposamente sottozero si deve salire ai 4550 metri della Capanna Margherita, che questa mattina segnava -13°!

Più ad est la situazione non migliora: Pizzo Bernina 6.8°; Trepalle 5.3°, Monte Lussari (1789 metri) + 11°(!!).

La situazione resterà praticamente inalterata fino alla giornata di domenica. Successivamente l’alta pressione dovrebbe lentamente sgonfiarsi e garantire un po’ di "respiro" alle nostre montagne.

Autore : Paolo Bonino