00:00 24 Gennaio 2015

La carta chiave per domenica 1° febbraio: minimi pressori a confronto

L'emissione ufficiale del modello europeo si differenzia dalle corse d'ensemble proprio nella fase chiave della futura fase invernale.

L’affondo della saccatura legata al vortice polare nel corso del week-end 31 gennaio-1° febbraio potrebbe avere due risvolti: un minimo pressorio sul Ligure, così come sentenzia nella sua corsa ufficiale il modello europeo, un minimo localizzato sull’alto Adriatico, secondo la sintesi degli scenari delle corse d’ensemble dello stesso modello.

Secondo la corsa deterministica insomma l’affondo dell’aria fredda più ad ovest sarebbe realtà, ma la somma delle corse probabilistiche strizza ancora l’occhio a situazioni da nord-ovest.

Cosa cambierebbe? Nell’ipotesi del minimo allargato (a mascherina) in Valpadana e con perno sul ligure ci sarebbe possibilità di neve a bassa quota su gran parte del nord, in caso contrario i fenomeni si localizzererebbero su Triveneto, Emilia-Romagna e poi centro-sud, resterebbe asciutto al nord-ovest, anche se sull’Italia entrerebbe decisamente più freddo.

Tutta la situazione appare dunque delicata: è ovvio che tutto dipenderà dal posizionamento della saccatura, che ancora non è chiaro. Il modello europeo nelle corse d’ensemble strizza l’occhio a quello americano, anche lui propenso a vedere le correnti da nord-ovest come prevalenti e vincenti.

Seguite comunque tutti gli aggiornamenti, la situazione è fortemente evolutiva.

Autore : Alessio Grosso