00:00 10 Aprile 2006

Il maltempo della serata-notte al nord: tutto quello che è bene sapere

Vediamo cosa accadrà.

Il minimo depressionario che stanotte originerà il forte maltempo su alta Lombardia, Canton Ticino, Verbano, Ossola si sta originando in queste ore a causa dell’approfondimento di un minimo barico che dalla Corsica sta per abbracciare tutto il nord con valori dapprima di 1004hPa, poi di 1002 quando tenderà ad isolarsi sull’Appennino tosco-emiliano, e infine di 1000hPa quando lo ritroveremo sulla Lombardia centrale nel cuore della notte.

In quota c’è poi una saccatura caratterizzata da geopotenziali piuttosto bassi che favoriranno l’abbassamento consistente del limite delle nevicate nel corso della notte.

In più l’ingresso di aria artica dai valichi alpini e dalla Valle del Rodano farà il resto. Bufere intense di vento e neve colpiranno l’arco alpino oltre i 1800-2000m, i fiocchi potranno raggiungere localmente i 500-600m nelle vallate più interne e strette.

Il contrasto è testimoniato da un gradiente di pressione piuttosto forte tra i due versanti alpini che, nel corso della mattinata di martedì, innescherà il FAVONIO sulle Alpi occidentali, e a stretto giro sulla pianura piemontese e lombarda, spazzando il cielo dalle nubi di queste zone ma spostando contemporaneamente il contrasto tra le correnti fredde e quelle più umide, miti e sciroccali sull’Emilia-Romagna, il Triveneto e la Liguria.

Sempre in mattinata la presenza del minimo consentirà ulteriori precipitazioni sul Triveneto con NEVICATE sulle Dolomiti ma dopo il mezzogiorno il Foehn irromperà anche sull’Alto Adige. L’ultima zona a migliorare sarà in serata la fascia costiera veneta, romagnola e friulana.

Il vento non si attenuerà prima della tarda serata.

Naturalmente soffierà molto forte in mare aperto sul Ligure come Tramontana, (a sostituire il Libeccio) violento sul Golfo del Leone con mare agitato.

La pressione aumenterà mediamente sino a 1008 hPa a fine giornata.
Autore : Alessio Grosso