00:00 3 Febbraio 2011

Il FREDDO di nuovo in agguato? Attenzione a metà febbraio

Una nuova pulsazione del vortice polare potebbe ribaltare un'onda depressionaria dalla regione scandinava fin sul cuore dell'Europa. Il freddo potrebbe sconfinare in parte anche sull'Italia prediligendo i versanti orientali del Paese a partire dal 13 del mese. Ma la strada è ancora lunga....

La situazione si complica. Se il presente si mostra di facile risoluzione prognostica grazie alla presenza inequivocabile dell’alta pressione centrata su di noi, il prossimo futuro rileva già retroscena diversi e più laboriosi.

L’elemento che al momento pare più probabile è la scarsa tenuta dell’alta pressione stessa. Il pallone di bel tempo, dopo il picco del prossimo fine settimana, tenderà a sgonfiarsi. Prima di farlo però tenterà un’ultima sortita in area scandinava ma non verrà supportato in quota e farà perdere geopotenziali all’intero continente europeo.

Da qui, e siamo intorno all’8 di febbraio, ne approfitteranno due centri di bassa pressione, uno direttamente legato al vortice canadese, l’altro in risalita dall’Atlantico subtropicale. Se l’uno, l’altro o entrambi andranno a buon fine sul Mediterraneo non è cosa certa; di sicuro destabilizzeranno ulteriormente le acque, tanto da stuzzicare un blocco di aria fredda fino ad allora praticamente inerte, o meglio quasi stazionario, su Russia ed est europeo.

Da qui potrebbe pertanto partire la nuova offensiva dell’inverno verso l’Italia. In quel caso pare che la porta dell’est possa avere la prelazione per l’ingresso sul Bel Paese, se non altro per il profilo probabilistico attuale (55%), ma anche quella del Rodano non è assolutamente da escludere (45%). Non ci resta che attendere l’evoluzione delle vicende post anticicloniche per comprendere passo passo se e quando l’inverno si ripresenterà alla porta di casa nostra.

Autore : Luca Angelini