00:00 29 Ottobre 2008

Giovedì e venerdì mattina prime spruzzate di NEVE a quote basse sulle Alpi

Si inizierà dai settori occidentali dove il limite dei fiocchi dovrebbe scendere fino a 1200-1300 metri per poi estendersi anche alle rimanenti zone entro sera.

E dopo la pioggia arriverà anche la neve. Dove? Naturalmente sulle Alpi. Se nella prima fase di questo passaggio perturbato l’imponente risalita di correnti miti dai quadranti meridionali ha mantenuto il limite delle nevicate al di sopra dei 2200-2400 metri, da giovedì l’inserimento di aria temporaneamente più fredda in quota permetterà ai fiocchi di scendere progressivamente verso altitudini più modeste.

Si inizierà a notte su giovedì, quando in valle d’Aosta molte località poste oltre i 1200 metri potranno risvegliarsi sotto un candido manto bianco. Stessa sorte toccherà alle località poste alle testate delle valli laterali del torinese e del cunnese, con i fiocchi che lambiranno la medesima quota sui versanti cuneesi delle Marittime. A seguire una breve pausa con ripresa della precipitazione tra la notte e la mattina di venerdì.

Neve in progressiva discesa fin verso i 1300-1400 metri anche sulla val d’Ossola ma soprattutto in val Formazza dove sono attesi gli accumuli maggiori. A ruota toccherà poi alle Alpi lombarde, in particolare sull’alta Valchiavenna e alta Valtellina, con particolare riferimento al settore retico. Prima imbiancata per le piste sciistiche di alcune note località come Madesimo, Chiesa Valmalenco e, in maniera più intermittente, anche a Bormio e Livigno.

Nel pomeriggio di giovedì ma soprattutto nella mattina di venerdì la quota neve non mancherà di scendere intorno ai 1400-1600 metri anche sulle Alpi Orientali, anche se gli accumuli saranno un po’ più modesti. Fiocchi attesi in particolare sulle Alpi Pusteresi, con coinvolgimento anche dell’alta valle Aurina. Probabilmente imbiancato anche l’alto Cadore, in particolare nel comprensorio di Comelico e il settore dolomitico.
Autore : Luca Angelini