00:00 4 Dicembre 2017

Chi vedrà la NEVE entro metà dicembre?

Il possibile andamento della prima metà del mese secondo la media degli scenari del modello americano.

Il modello americano, pur con qualche tentennamento, conferma l’impianto generale che vede l’alta pressione defilata in Atlantico e il Mediterraneo frequentemente disturbato sia da nord che da nord-ovest.

In pratica i disturbi potrebbero risultare di natura polare marittima o artica marittima ed entrambi produrre conseguenze instabili sul territorio: una situazione dinamica con l’alta pressione in fase di indebolimento sul nostro Paese già da giovedì 7 dicembre.

Il primo passaggio, atteso per il giorno dell’Immacolata, potrebbe determinare precipitazioni nevose sulle Alpi, specie centro orientali, piogge su est Liguria, Triveneto ed Emilia-Romagna, regioni centrali tirreniche e Campania. In ombra pluviometrica, cioè all’asciutto, il nord-ovest. 

Sabato 9 piogge al centro e al sud, mentre al nord interverrebbe un miglioramento con breve fase di vento settentrionale.

La saccatura artica non riuscirebbe però a penetrare verso sud, disturbata dall’inserimento di correnti più occidentali e poi sud occidentali, in grado di apportare un nuovo peggioramento al nord entro lunedì 11 dicembre, ma con limite della neve oltre i 500-700m e piogge in pianura, piogge e temporali giungerebbero poi anche al centro e sulla Campania, con limite della neve a 1000-1200m. Le nevicate risulterebbero di una certa rilevanza in vista delle vacanze natalizie. 

Lo stesso fronte martedì 12 interesserebbe anche il meridione, liberando il resto d’Italia. La media degli scenari prevede anche un ulteriore passaggio perturbato verso la metà del mese, grazie ad un’altra importanza ondulazione delle correnti atlantiche con conseguenze piovose sull’insieme del territorio e nevose a quote relativamente basse dapprima sulle Alpi e poi sugli Appennini.

Dunque per il momento, secondo il modello americano, si vivrebbe una piega della situazione moderatamente perturbata di stampo tardo-autunnale e dunque con neve solo in quota. Naturalmente questa è una MEDIA, staremo a vedere se le termiche reali saranno più basse rispetto a quanto previsto, in quel caso per lunedì 11 al nord la neve a quote di pianura sarebbe più probabile.

Al momento però quel che conta è inquadrare l’impianto barico.

Autore : Alessio Grosso