00:00 15 Giugno 2018

CALDO: dove si soffrirà di più la prossima settimana?

Non basta dire anticiclone per avere il bel tempo assicurato.

Qualcuno pensa: "sulle mappe compare il bel rosso vivace dell’anticiclone e i meteorologi si fanno una pennica mettendo il pilota automatico".
Niente di più sbagliato.

Potrebbe funzionare un simile ragionamento solo se avessimo a che fare con l’anticiclone africano, ma con quello azzorriano le cose cambiano.

Infatti se sino a martedì 19 l’azione delle correnti da NNE potrà dar luogo a riscaldamenti repentini per effetto favonico sia al nord che lungo il versante tirrenico e la Sardegna occidentale, da mercoledì 20 le correnti si disporranno maggiormente dai quadranti orientali e addirittura sud orientali, la barriera appenninica verrà in parte aggirata, l’effetto favonico, cioè quel riscaldamento indotto dalla ricaduta della corrente sul versante sottovento alle montagne, verrà meno, e soprattutto al centro e al sud farà più fresco, una frescura condita magari anche da qualche temporale appenninico.

Al nord la corrente orientale non riuscirà a limare di molto le temperature massime ma porterà con sé aria più umida nei bassi strati che andrà ad incagliarsi lungo Alpi e Prealpi, generando annuvolamenti di nubi medie, senza grosse pretese, ma comunque sufficienti a schermare parzialmente il soleggiamento.

Giovedì 21 il caldo praticamente si presenterà solo al nord, mentre nei giorni successivi il nostro modello prevede addirittura lo sfondamento di aria fresca da nord con ulteriore calo dei valori, ma il LAM è elaborato su dati del modello americano e non essendoci oggi allineamento tra modelli, sarà necessario aggiornarsi.

Comunque sia il giorno più caldo della prossima settimana potrebbe essere quello di martedì 19 giugno.

Autore : Alessio Grosso