Analisi tecnica: ecco la SORPRESA FREDDA dopo Pasqua
Questa mattina le tre elaborazioni più importanti della rete virano sul freddo per la prossima settimana. Sarà vero?
Un’ ondata di freddo, con neve anche a bassa quota, dopo oltre un mese di temperature esuberanti. Sarebbe un disastro per piante, fiori e gemme, già ad uno stadio avanzato viste le temperature simil-estive di questi ultimi giorni.
Manca ancora tempo e questa previsione potrebbe "rientrare". Tuttavia è giusto segnalare questa possibilità, avvalorata tra l’altro dai tre modelli più performanti della rete.
Il modello americano questa mattina promette addirittura la neve a bassa quota sulle regioni settentrionali tra mercoledì 19 e giovedì 20 aprile (prima mappa).
Notate la lingua gelida che si protenderà dalle latitudini artiche verso sud, fino a lambire le regioni settentrionali del nostro Paese.
Il modello europeo per il medesimo lasso temporale è più morbido, ma contempla lo stesso un cambiamento verso il freddo (seconda mappa).
Da notare le condizioni di gelo che si faranno sentire su tutto lo scacchiere centro-orientale del Continente. L’Italia verrebbe presa dalla parte meridionale della colata con effetti soprattutto al nord e sulle regioni centrali (specie il versante adriatico).
Ultimo, ma non meno importante, il modello canadese. Anche questo elaborato è sulla stessa lunghezza d’onda dei primi due e opta per un massiccio attacco di aria fredda dall’Europa nord-orientale verso la nostra Penisola. (terza mappa)
Da notare il freddo che secondo questa analisi si spingerebbe fino all’Europa occidentale (Francia e parte delle Isole Britanniche).
Nei prossimi giorni faremo ovviamente il punto in merito a questa situazione. Continuate pertanto a seguite tutti i nostri aggiornamenti.
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Autore : Paolo Bonino