00:00 11 Febbraio 2013

Il tempo dal 19 al 25 febbraio: la primavera può aspettare

L'alta pressione delle Azzorre tenterà di rientrare in coda all'attuale peggioramento, ma finirà per sbilanciarsi lungo i meridiani favorendo l'afflusso di nuovi contributi di aria fredda dalle alte latitudini verso il cuore dell'Europa e perfino sull'Italia.

 L’inverno sta tentando di recuperare il tempo perso. Il time-out imposto a gennaio dall’alta pressione delle Azzorre è scaduto e ora il ciclope del bel tempo mira sempre più a nord. Il riscaldamento delle basse latitudini, dove il sole inizia a divenire già alto sull’orizzonte, lo gonfia e ne guida l’asse lungo i meridiani atlantici, poco al largo delle coste europee.

Questa era la posizione che si poteva immaginare nei giorni dello stratwarming (inizio gennaio), quando le manovre della stratosfera avrebbero potuto dare una marcia in più all’inverno vero. Ma a quanto pare, la situazione contingente ci conferma che l’inverno ben più spesso sfrutta altre via per imporsi, lasciando agli eventi stratosferici solo qualche pagina (storica) nel corso degli anni.

Il freddo dunque, quantunque non certo eccezionale, non lascerà febbraio. La terza decade vedrà infatti ergersi una probabile situazione di blocco in Atlantico, tale da permettere l’incursione di diverse pulsazioni di aria fredda dalle alte latitudini europee verso l’Italia. Pur con le giornate visibilmente allungate, la primavera dovrà dunque aspettare ancora un bel po’. 

Se gli scenari probabilistici rimarranno in larga parte concordi nello schema descritto (probabilità 55%), il periodo dal 19 al 25 febbraio vedrà sull’Italia temperature spesso al di sotto delle medie e una buona possibilità per ulteriori nevicate anche a bassa quota su diverse regioni d’Italia. Solo intorno al 24-25 del mese, pare possibile un generale rialzo delle temperature sul nostro meridione prima e anche al centro poi, a causa di miti venti meridionali, per il possibile avvicinamento di una depressione dalla Spagna, evenienza comunque al momento probabile al non più del 45-50%.

In conseguenza di quanto descritto, questa la LINEA DI TENDENZA RIASSUNTIVA FINO AL 25 FEBBRAIO 2012

19 e 20 FEBBRAIO: qualche nota di instabilità lungo l’Adriatico e al sud, dove non si esclude la possibilità di precipitazioni sparse, nevose fino a quote basse. Tempo più soleggiato sul medio-alto Tirreno, Sardegna e al nord. Freddo ovunque.

21 FEBBRAIO: qualche nevicata a mattino fino in pianura sul Piemonte, in attenuazione. Altrove prevalenza di bel tempo ma clima freddo, e ventoso, con temperature al di sotto della media.

22 FEBBRAIO: inizialmente bello ovunque, ma ancora freddo. Nella seconda parte della giornata tendenza a instabilità sulle Isole Maggiori con qualche pioggia.

Dal 23 al 25 FEBBRAIO: progressivo peggioramento su tutte le regioni con possibilità di nevicate a quote molto basse se non addirittura pianeggianti al nord-ovest nella giornata di lunedì 25. Al centro e al sud piogge via via più frequenti, unitamente ad una rotazione del vento dai quadranti meridionali che porterà ad un generale rialzo delle temperature e spingerà la neve a quote di montagna. 

Autore : Luca Angelini