00:00 18 Novembre 2008

Affondo invernale, verso un bis a fine novembre?

L'analisi comparata delle varie soluzioni modellistiche ci prospetta un'atmosfera irrequieta con una seconda possibile fase fredda. L'inverno, dopo l'ultima decade di novembre, si prenderebbe dunque anche i primi giorni di dicembre inaugurando così alla grande l'inverno meteorologico.

Quest’anno l’inverno meteorologico potrebbe partire in perfetta sintonia con le vicende climatiche. Dopo la sventagliata fredda che si prenderà l’ultima parte di un novembre tutto sommato autunnale ma fin troppo mite sotto il punto di vista termico, anche il mese di dicembre potrebbe aprirsi sotto la furia del grande nord.

Non stiamo parlando di previsioni a tutti gli effetti ma solo di proiezioni. Queste si basano sul metodo di ensemble che “assembla” appunto le proiezioni di diversi modelli fatti girare con piccole variabili. Il quadro che ne esceper i primi di dicembre propende per un colpo d’occhio favorevole ad un prosieguo della situazione invernale sbottata i giorni precedenti.

La distribuzione delle precipitazioni delinea anche la provenienza delle correnti che risulterà ancora orientata dai quadranti settentrionali. Le Alpi si ergeranno dunque ancora a baluardo della pianura Padana, con gli unici disturbi relegati ad alterni sbuffi di aria da est sfuggiti dalla porta della Bora. Da qui possibili annuvolamenti e qualche fiocco di neve che potrebbe anche scapparci sul Piemonte occidentale.

Come si evince dal diagramma allegato in figura, riferito alla città del L’Aquila, ecco invece le precipitazioni più significative concentrarsi lungo l’Adriatico (grafico in basso). Queste ultime, dato l’andamento delle termiche, potranno rivelarsi a più riprese a carattere nevoso, talora anche a quote basse.

Si confermerà l’impianto descritto? Non vi rimane che seguire tutti i nostri prossimi aggiornamenti.
Autore : Luca Angelini