00:00 12 Marzo 2016

Week-end di maltempo all’estremo sud e sul medio Adriatico, ma attenzione al vortice freddo in arrivo mercoledì…

Depressione in azione sul meridione con maltempo sulle regioni estreme, instabilità sul medio Adriatico, variabile altrove. Tra lunedì e martedì un po' freddo al nord, instabile al centro-sud con rovesci, anche nevosi in Appennino. Tra mercoledì e giovedì vortice freddo in rapido passaggio da est ad ovest sul settentrione con rischio neve anche in pianura. Poi variabilità e temperature in rialzo.

COMMENTO: qualcuno doveva perdere la sfida su questa previsione di freddo per la prossima settimana. Nonostante per diverse emissioni nessuno dei suoi 20 scenari prevedesse il rientro di correnti fredde da est tra mercoledì e giovedì, il modello americano alla fine ha ceduto all’ipotesi di altri modelli, su tutti quello europeo, che per lo stesso periodo da giorni, pur spesso solo nell’emissione ufficiale, vedeva e vede rientrare una massa d’aria fredda retrograda sul settentrione d’Italia, che potrebbe portare rovesci di neve anche in pianura. Ne prendiamo atto; l’ostinazione di un modello (non certo immune da errori) nel prevedere una data situazione, si è rivelata vincente, qualche volta la razionalità e il metodo scientifico si devono piegare all’evidenza.

SITUAZIONE: una depressione coinvolge ancora le regioni meridionali ed il medio Adriatico, determinando precipitazioni anche abbondanti sulle regioni joniche e più in generale rinnovando condizioni di instabilità. Sul medio Tirreno e sul settentrione l’influsso della depressione è minimo e si limita a qualche annuvolamento irregolare.

EVOLUZIONE: sino a domenica non sono previsti cambiamenti di rilievo, mentre da lunedì si attiverà in modo più netto una corrente orientale sul Paese che spingerà aria moderatamente fredda tra nord e centro, fresca al sud. Si rinnoveranno condizioni di instabilità al centro-sud con anche qualche nevicata lungo la dorsale appenninica del centro, tempo secco al settentrione.

VORTICE FREDDO: prende sempre più corpo l’ipotesi che vede il rapido passaggio di un insidioso vortice freddo in quota sul settentrione tra mercoledì e l’alba di giovedì, che scaverà una depressione al suolo sull’alto Tirreno determinando instabilità al centro-nord ed anche rovesci di neve sin sulla fascia pedemontana del settentrione con qualche momento nevoso possibile anche in aperta pianura e un netto, anche se temporaneo, calo delle temperature.

DA VENERDI 18 a DOMENICA 20: tempo in miglioramento e temperature in rialzo.

ULTIMA DECADE DI MARZO: nuovamente più instabile, a tratti perturbata, per l’azione concomitante delle correnti perturbate atlantiche e di una nuova massa d’aria gelida in discesa dall’Artico verso il nord Europa.

OGGI: al sud e sul medio Adriatico tempo molto instabile e a tratti perturbato con piogge e temporali, localmente di forte intensità e fenomeni più probabili sui settori jonici, limite della neve tra 1300 e 1500m sull’Appennino centro-meridionale; nuvolosità irregolare con ampie schiarite e basso rischio di pioggia sul resto del Paese. Temperature senza grandi variazioni.

Autore : Alessio Grosso