NOVEMBRE 2018 - Modelli live!
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Buongiorno.
Oggi siamo al 15 novembre e si cambia rotta.
Cerchiamo di andare per ordine.
Stranamente e non sono impazzito dò una maggiore se non certa realizzazione in linea di massima a quello che fanno vedere i gm nel long o extra long in quanto concretizzazione dei movimenti che si vedono in scala emisferica, che non a quello che fa vedere gfs o reading stamattina per il breve medio e mi riferisco dalle 120 ore in poi.
A tale proposito ricordo sempre a tutti Voi il famoso 13 dicembre 2003.
Per quanto mi riguarda sono convinto e questo lo sapremo 48 ore prima che la prima irruzione ci prenderà e come forse e dico forse lasciando ai margini solo le estreme regioni meridionali soprattutto nel momento della sua massima intensità ovvero verso le 150 ore.
Se osservate bene le carte la prima traiettoria è legata non solo alla imprevidibilità di queste colate già conclamata ma a minimi ballerini che diventano stretti od ampi ad ovest del continente e quindi molto aleatori.
Un minimo più stretto ci prende in pieno, un minimo più largo si ampia e nella sua larghezza quasi si smorza.
Il dopo. La storia può bussare anche alla nostra porta. Ora sebbene interessante vedere cosa possiamo in termini effettivi portare a casa, credo molto, è interessante soprattutto renderci conto, e questo momento dell'anno è il più propizio, se sarà un episodio isolato come ce ne sono stati in questi anni o qualcosa di più. Quello che si nota a più riprese ed in più run è il trasferimento importante gelido sull'euro asia. Da qui tutto può accadere nonostante il fatto che magari poi il Vp si chiuderà di nuovo. Quello che ci serve per un buon inverno nelle nostre lande ce lo avremmo. Buona giornata
Oggi siamo al 15 novembre e si cambia rotta.
Cerchiamo di andare per ordine.
Stranamente e non sono impazzito dò una maggiore se non certa realizzazione in linea di massima a quello che fanno vedere i gm nel long o extra long in quanto concretizzazione dei movimenti che si vedono in scala emisferica, che non a quello che fa vedere gfs o reading stamattina per il breve medio e mi riferisco dalle 120 ore in poi.
A tale proposito ricordo sempre a tutti Voi il famoso 13 dicembre 2003.
Per quanto mi riguarda sono convinto e questo lo sapremo 48 ore prima che la prima irruzione ci prenderà e come forse e dico forse lasciando ai margini solo le estreme regioni meridionali soprattutto nel momento della sua massima intensità ovvero verso le 150 ore.
Se osservate bene le carte la prima traiettoria è legata non solo alla imprevidibilità di queste colate già conclamata ma a minimi ballerini che diventano stretti od ampi ad ovest del continente e quindi molto aleatori.
Un minimo più stretto ci prende in pieno, un minimo più largo si ampia e nella sua larghezza quasi si smorza.
Il dopo. La storia può bussare anche alla nostra porta. Ora sebbene interessante vedere cosa possiamo in termini effettivi portare a casa, credo molto, è interessante soprattutto renderci conto, e questo momento dell'anno è il più propizio, se sarà un episodio isolato come ce ne sono stati in questi anni o qualcosa di più. Quello che si nota a più riprese ed in più run è il trasferimento importante gelido sull'euro asia. Da qui tutto può accadere nonostante il fatto che magari poi il Vp si chiuderà di nuovo. Quello che ci serve per un buon inverno nelle nostre lande ce lo avremmo. Buona giornata
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Già segnalato nei giorni scorsi che le evoluzioni GFS 06-12-18 erano forzate e sicuramente poco credibili per una serie di fattori nell'evoluzione entro il medio termine dei 6-7 giorni, evoluzione dalla quale dipendono poi i movimenti successivi...
Evoluzione molto più lineare del run GFS 00, come sempre il più credibile.
Per la cronaca GFS 00 mostra oramai da 4 giorni una determinata evoluzione per l'impulso freddo in ingresso principale sul centro Europa ....con le logiche sfaccettature della distanza previsionale che affina con il passare dei giorni stà seguendo la sua strada senza particolari tentennamenti del passaggio oltralpe, chiaramente i dettagli che fanno le differenze locali non sono ancora delineati ne per l'aria fredda ne per i fenomeni (ma è evidente da giorni che ci sono alte probabilità che alcuni nostri settori siano interessati da correnti da irruzione, molti altri da correnti di rientro anche umide da ovest)
Sembra quindi probabile l'assaggio d'inverno a partire dal prossimo fine settimana su parte dell'Europa e parte della nostra penisola (con calo termico localmente importante, con effetti da valutare bene nel dettaglio...(attenzione che potrebbe scapparci anche spruzzate di Neve in pianura su alcuni settori spece basso-padani fra Piemonte ed Emilia, ma da verificare...). Spingersi oltre il medio termine è per ora un azzardo, valuterei bene gli effetti dell'intrusione fredda di inizio prossima settimana...per le apocalissi fredde e nevose in modo diffuso sull'Europa e l'Italia nella fase finale del mese starei molto ma molto ma molto cauto...
Proiezioni GFS 00 degli ultimi 4 giorni...
Evoluzione molto più lineare del run GFS 00, come sempre il più credibile.
Per la cronaca GFS 00 mostra oramai da 4 giorni una determinata evoluzione per l'impulso freddo in ingresso principale sul centro Europa ....con le logiche sfaccettature della distanza previsionale che affina con il passare dei giorni stà seguendo la sua strada senza particolari tentennamenti del passaggio oltralpe, chiaramente i dettagli che fanno le differenze locali non sono ancora delineati ne per l'aria fredda ne per i fenomeni (ma è evidente da giorni che ci sono alte probabilità che alcuni nostri settori siano interessati da correnti da irruzione, molti altri da correnti di rientro anche umide da ovest)
Sembra quindi probabile l'assaggio d'inverno a partire dal prossimo fine settimana su parte dell'Europa e parte della nostra penisola (con calo termico localmente importante, con effetti da valutare bene nel dettaglio...(attenzione che potrebbe scapparci anche spruzzate di Neve in pianura su alcuni settori spece basso-padani fra Piemonte ed Emilia, ma da verificare...). Spingersi oltre il medio termine è per ora un azzardo, valuterei bene gli effetti dell'intrusione fredda di inizio prossima settimana...per le apocalissi fredde e nevose in modo diffuso sull'Europa e l'Italia nella fase finale del mese starei molto ma molto ma molto cauto...
Proiezioni GFS 00 degli ultimi 4 giorni...
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Bgiorno
Arrivano le prime sonore zaccagnate della stagione
Io non le prendo perché fin da subito avevo manifestato delle perplessità che continuano a rimanere tali
Continua a non convincermi l'assenza di una alta pressione a radice solida e il cut off anticiclonico non mi piace perché finisce per tagliare le colate imprimendo una traiettoria alta, troppo alta
Possiamo avere tutti i minimi che vogliamo ma questi minimi ma non faranno altro che generare miniciclogenesi richiamando correnti di rientro meridionali e miti e l'aria continentale resterà troppo lontana per poter tradurre in un crudo episodio invernale quelle ciclogenesi
Eccetto il nord per il resto dell'Italia non sembra nulla di più di un passaggio autunnale
Vedremo il long se riusciremo a sfruttare il forte raffreddamento russo siberiano prima di una chiusura del vp
Ci vorrebbe però un'alta pressione con radice più solida altrimenti i rischi restano gli stessi e gran paese del paese rimane con un pugno di mosche
Arrivano le prime sonore zaccagnate della stagione
Io non le prendo perché fin da subito avevo manifestato delle perplessità che continuano a rimanere tali
Continua a non convincermi l'assenza di una alta pressione a radice solida e il cut off anticiclonico non mi piace perché finisce per tagliare le colate imprimendo una traiettoria alta, troppo alta
Possiamo avere tutti i minimi che vogliamo ma questi minimi ma non faranno altro che generare miniciclogenesi richiamando correnti di rientro meridionali e miti e l'aria continentale resterà troppo lontana per poter tradurre in un crudo episodio invernale quelle ciclogenesi
Eccetto il nord per il resto dell'Italia non sembra nulla di più di un passaggio autunnale
Vedremo il long se riusciremo a sfruttare il forte raffreddamento russo siberiano prima di una chiusura del vp
Ci vorrebbe però un'alta pressione con radice più solida altrimenti i rischi restano gli stessi e gran paese del paese rimane con un pugno di mosche
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Infatti, normali aggiustamenti di traiettorie.nocerameteouno ha scritto:Vedere spread di reading a sole 120 ore. Dove dovrebbe stare il malloppo la attendibilità è scarsa.
Quindi.....
Ci sentiamo più tardi in caso di novità importanti
Ricordiamoci sempre però cosa significa... il reale tragitto non è ancora ben delineato, può essere più basso ma anche ulteriormente più alto...RICORDIAMOCELO.
Ho già detto che non mi stupirei che la destinazione finale sia il nord della Francia e il Regno Unito...felice di sbagliarmi!
Il dopo sarà tutto da verificare in base al prima
Ultima modifica di manu73 il gio nov 15, 2018 9:21 am, modificato 2 volte in totale.
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questa é una carta da canadese in arrettramento,tant é vero che assorbe su di se la lp che stazionava sulla francia,e con movimento orario attorno all HP presente tra scandinavia e uk farebbe scendere il malloppone dalla russia ,ma é una carta in prospettiva,gia a 240 ore é lontana,spingersi oltre ci si addentra in un labirintojacopo90 ha scritto:Mah sinceramente quella è una carta da colata alta... e tra l’altro vede azzerarli la spinta atlantica alla radice... diciamo che va bene per le piogge e nevicate in montagnagandalf il bianco ha scritto:gran bella carta...ma troppo lontana
semplicemente perché le masse artiche si aprono e chiudono fisiologicamente e questo anche senza l'intervento di uno SC o di un ESEGelo siciliano ha scritto:Ciao iniestas xke sei cosi convinto di una chiusura del vortice polare durante il mese di Dicembre...?
E' fisiologico che ci siano degli spostamenti che ora avvantaggiano il comparto russo siberiano ora quello USA CANADA
Nessuno può minimamente pensare che il Vp rimanga sbilanciato per 50 giorni sull'Eurasia.
Quindi si tratta di una fase che prima o poi termina e che bisognerebbe saper sfruttare al massimo grazie all'intervento e al giusto posizionamento dell'HP azzorriano e subtropicale.
Quando poi le masse artiche si riassetteranno è evidente che non si potrà contare sul medesimo serbatoio gelido almeno fino ad un'altra rotazione ma in futuro.
- occhiobarico
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Ciao meteofili, spero abbiate smaltito i postumi e mal di testa della recente ubriacatura. La stagione prosegue nel solco della schizofrenia vista negli ultimi tempi, salutiamo gli oltre tre/quarti di autunno che se ne sono andati tra qualche disastro con l’inesorabile segno + davanti. Adesso a guardare i gm si torna in media e probabilmente ci scappa addirittura anche qualche giorno sottomedia. Occhi puntati al long perché la stagione avanza e l’appuntamento con l’apertura della stagione invernale coincide con il ponte dell’immacolata e con la presenza o no della neve su Alpi e Appennini. Saluti in attesa di sorprese, nella speranza che non siano però quelle disastrose del nuovo corso climatico.
La fase fredda che investirà la nostra penisola(o almeno parte di essa) sarà in un contesto di NAO negativa, pertanto una prima logica ci induce a non essere sorpresi dalle zone in cui si sentirà maggior freddo ed eventualmente anche qualche prc. nevosa (diverse zone padane)
A tal riguardo ottimo è stato l'intervento di manu73.
Una prima diminuzione termica l'avrà anche il centro e parte del sud nel fine settimana.
La seconda "premierà" con discrete probabilità il nord e solo qualche regione del centro(questo lo capiremo meglio nei prossimi giorni).
Il sud Italia vivrà maggiori prc. ma la neve sarà relegata solo sugli appennini a quote di alta montagna(Campania soprattutto).
Le prospettive dell'ultima parte di novembre?
Qui bisogna ricordarsi che le mappe vanno viste con estremo distacco oltre certe tempistiche.
Quello che realmente succederà non lo scorgeremo ancora. Come avvenuto in questa circostanza, l'evoluzione più probabile i modelli ce la prospetteranno più in là.
Quindi se è legittimo valutare l'evoluzione da qui a circa una settimana, per il fine novembre c'è tempo e modo di capire realmente cosa succederà.
Fermo restando che certe evoluzioni su una reiterazione del freddo, magari più benefico pure per altre zone del paese, non è improbabile...
A tal riguardo ottimo è stato l'intervento di manu73.
Una prima diminuzione termica l'avrà anche il centro e parte del sud nel fine settimana.
La seconda "premierà" con discrete probabilità il nord e solo qualche regione del centro(questo lo capiremo meglio nei prossimi giorni).
Il sud Italia vivrà maggiori prc. ma la neve sarà relegata solo sugli appennini a quote di alta montagna(Campania soprattutto).
Le prospettive dell'ultima parte di novembre?
Qui bisogna ricordarsi che le mappe vanno viste con estremo distacco oltre certe tempistiche.
Quello che realmente succederà non lo scorgeremo ancora. Come avvenuto in questa circostanza, l'evoluzione più probabile i modelli ce la prospetteranno più in là.
Quindi se è legittimo valutare l'evoluzione da qui a circa una settimana, per il fine novembre c'è tempo e modo di capire realmente cosa succederà.
Fermo restando che certe evoluzioni su una reiterazione del freddo, magari più benefico pure per altre zone del paese, non è improbabile...