Il centro Italia scosso da un nuovo TERREMOTO: scosse sino a 5.7 Richter, crolli ad Amatrice!
Tre scosse in meno di un'ora, spavento anche a Roma, dove è stata chiusa la metropolitana, crolli ad Amatrice. L'epicentro nelle aree già colpite recentemente dal sisma. La scossa è stata avvertita anche a Firenze, in Romagna e a Napoli.
Terremoto nel Centro Italia: una prima scossa alle 10,25, una seconda intorno alle 11.15 e una terza alle 11,26 hanno fatto tremare Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo.
Torna l’incubo del sisma. Secondo le prime stime di Ingv la scossa più forte, la seconda, ha avuto magnitudo 5.4. La prima 5.3. Il sisma è stato avvertito anche a Roma. I piani alti dei palazzi hanno tremato per svariati secondi, la gente è scesa in strada spaventata.
L’epicentro è fra L’Aquila e Rieti. Il comune più vicino all’epicentro è Montereale. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.
Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.
Al momento pare che il sisma non abbia provocato vittime ma solo piccoli crolli nelle zone rosse dei paesi già colpiti dai terremoti di agosto e ottobre 2016.
Si segnalano piccoli crolli ad Amatrice, ma nulla di più grave.
A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone.
A Roma, dopo la scossa di terremoto avvertita distintamente anche nella capitale, tante le segnalazioni e richieste di informazioni giunte al numero unico di emergenza 112. La scossa è stata sentita principalmente ai piani alti di palazzi in vari quartieri della Capitale: da Tiburtina, a Monteverde, dalla Prenestina all’Eur e anche nel centro storico.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è messo in contatto con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e segue direttamente la situazione.
Autore : Report di Alessio Grosso