RODANO: è crisi nera!
Si contano ormai sulla punta delle dita le occasioni in cui l'aria fredda si imbuca dalla Valle del Rodano garantendo fenomeni nevosi su gran parte del centro-nord...anzi, negli ultimi tempi la frequenza di questo evento è pari a zero.
Vi ricordate le discese fredde sull’Europa occidentale, quelle che si infilavano nella Valle del Rodano per poi sfociare con grande foga nel Mediterraneo? Sparite!
Vi ricordate inoltre le depressioni profonde sul Mar Ligure scaturite da discese fredde sulla Francia? Sparite anche queste!
Gli scambi meridiani dominano la scena, ma le irruzioni fredde dalla Valle del Rodano sono quasi scomparse
L’aria fredda, da diverso tempo, preferisce seguire vie decentrate. Può tuffarsi molto ad ovest, verso la Penisola Iberica.
In questo caso il “giro di boa” delle correnti avviene sul Mediterraneo occidentale; l’Italia viene così interessata da una forte sciroccata che porta la neve a quote elevate e temperature molto miti (se non calde) al centro e al sud.
Altre volte l’aria fredda slitta ad est, soprattutto quando l’alta pressione sull’Europa occidentale risulta troppo invadente. In questo caso freddo e neve prendono di mira il versante adriatico, il sud ed i Paesi dell’Europa orientale, lasciando il nord Italia sotto un tiepido Favonio.
Una volta ad ovest…una volta ad est…e al centro mai? Proprio così!
Negli ultimi anni le irruzioni fredde dalla Valle del Rodano si sono ridotte al lumicino. Come mai? Difficile dirlo.
Potrebbe trattarsi solo di un caso, oppure il tutto potrebbe essere messo in relazione con la posizione delle alte pressioni.
Spesso l’alta pressione delle Azzorre è assente, o magari non in grado di erigere un blocco sufficiente per il prelievo dell’aria fredda dal nord Europa, preferendo magari il nord Atlantico.
In questo caso le saccature si presentano decentrate ad ovest, con lo Scirocco che inizia a soffiare sull’Italia.
Altre volte, invece, l’anticiclone atlantico ha un’invadenza eccessiva ( in poche parole: è troppo “spanciato” verso levante). Questo fa slittare le correnti fredde più ad est, dato che imboccare il Rodano con un’alta pressione delle Azzorre invadente è cosa impossibile.
Manca una giusta “coerenza” da parte dell’alta pressione atlantica. O è assente…o è troppo spanciata: se è assente l’aria fredda va troppo ad ovest ed arriva lo Scirocco; se è spanciata tutto slitta ad est e sul nord Italia arriva il Favonio.
Insomma, una bella gatta da pelare!
Rodano, dove sei?
Autore : Paolo Bonino