00:00 27 Aprile 2006

Molta instabilità sino a domenica, poi colpo di grazia al nord per il primo maggio

Situazione quasi "turbolenta" sulla nostra Penisola nei prossimi giorni. Secondo gli ultimi aggiornamenti sembra compromesso anche il primo maggio, soprattutto al nord e sulla Toscana.

L’alta pressione ha perso coerenza sull’Italia! Sebbene il suo dominio non sia mai stato assoluto, nei giorni scorsi la nostra Penisola ha sperimentato un clima quasi estivo, con temperature superiori alle medie e cieli in prevalenza sereni.

In primavera queste “fiammate estive” sono abbastanza frequenti, però poi la stagione si rivela per quello che è, ovvero un periodo di contrasti accesi, che spesso lasciano di stucco l’osservatore.

Nel corso dei prossimi giorni saranno proprio questi “contrasti” a dettare legge sulla nostra Penisola, contrasti che imporranno un tempo instabile con occasione per piogge e anche temporali.

Fino alla giornata di sabato, sarà una blanda depressione centrata sull’Italia a determinare questo stato di cose. I temporali saranno più probabili nel pomeriggio e nelle zone interne del centro, sull’Appennino meridionale e su parte del nord.
In verità si tratterà di fenomeni ” a macchia di leopardo”, molto difficili da individuare e soprattutto localizzare con certezza.

Domenica 30 e soprattutto lunedì 1 maggio la situazione al nord dovrebbe complicarsi ulteriormente. Dall’Europa settentrionale scenderà un nucleo di aria fredda alle quote superiori. Esso scivolerà dal Mare del Nord verso sud, sfruttando la spinta dell’alta pressione delle Azzorre che agirà addirittura sul nord Atlantico.

Tra domenica e lunedi tale nucleo freddo si dovrebbe posizionare sulla Francia. Correnti da sud ovest abbastanza strette proporranno un “gomito” sulle nostre regioni settentrionali e sulla Toscana. Al suolo vi sarà anche l’intervento di aria umida dal mare che verrà sospinta sulla terraferma da venti meridionali.

In poche parole, da un’instabilità localizzata e a macchia di leopardo si passerà a piogge intense ed estese, che potrebbero colpire il nord e la Toscana nella giornata del primo maggio.

Sulle altre regioni il “guasto” sarà meno avvertito, anzi, si potrà contare su un aumento termico dovuto all’insorgenza di correnti meridionali, specie al sud.

Come potete vedere, si tratta di una situazione meteorologica assai complessa. Al momento risulta ancora difficile stabilire l’esatta posizione che occuperà il nucleo freddo in discesa dal nord Europa nel week-end. Per ora la situazione propende per una previsione pessimistica riguardo al primo maggio. Nei prossimi giorni, ovviamente, faremo il punto della situazione con nuovi aggiornamenti.
Autore : Paolo Bonino