00:00 24 Novembre 2011

Il fine settimana? Sole…e nebbia!

Ultimi addensamenti sabato al sud. Domenica invece saremo tutti sotto l'alta pressione, che porterà sole sui colli e sui monti, nebbia sulle pianure e sulla bassure.

Montagne al sole…pianure nella nebbia. Questo potrebbe essere il filo conduttore del prossimo fine settimana, quantomeno al nord.

L’alta pressione dovrebbe dare una spallata alla depressione mediterranea, che leverà le tende e traslocherà più ad est, verso la Grecia.

Qualche addensamento sarà ancora possibile sabato al sud, mentre domenica la grande ala protettrice dell’alta pressione estenderà il suo alito stabilizzante su tutto il nostro Paese.

Sabato, qualche isolato rovescio sarà possibile al primo mattino sulla Puglia ed il settore ionico. Si tratterà degli ultimi sussulti della depressione che tanti guai ha creato sul nostro meridione negli ultimi giorni. Queste precipitazioni tenderanno rapidamente ad attenuarsi nel corso della giornata e lasceranno solo qualche addensamento sparso, oltre ad un po’ di vento da nord.

Su tutte le altre regioni…sole o nebbia. In particolare: nebbia saldata a nubi basse sulle pianure del nord, in parziale sollevamento nelle ore più calde ed in nuova intensificazione in serata. Nebbie saranno possibili di notte ed al mattino anche nelle vallate interne dell’Italia centrale.

Altrove prevarrà un tiepido sole, appena offuscato da qualche velatura in transito.

Domenica gli addensamenti si dovranno cercare con il lanternino. Qualcuno sarà presente al sud al mattino, mentre qualche velatura potrebbe transitare sulle Alpi.

Nebbie sempre ben salde in pianura, ventilazione quasi assente, con ulteriore peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle nostre città.

Farà freddo? In pianura sì. Un freddo umido poco salutare per il nostro fisico. Freddo anche nelle zone interne e nelle valli dell’Italia centrale al mattino.

Sui colli, sui monti ed a tratti anche lungo le coste, il clima sarà invece molto mite, con valori termici superiori alle medie del periodo.

Autore : Paolo Bonino