Arriva la primavera? Inverno finito? Calma! Come abbiamo già detto nei giorni scorsi, la primavera in Italia non è sintomo di estate anticipata, con sole splendente, clima mite e...una nuvola si e una no!
La primavera testimonia spesso contrasti accesi sul Mediterraneo. Di conseguenza il freddo non lascerà la presa tanto facilmente e potrebbe tornare da un momemto all'altro. Certo! Non avremo più ondate fredde prolungate, ma sperare nel "caldo" a fine febbraio è quantomeno azzardato.
Le correnti, nel corso dei prossimi giorni, subiranno una rotazione in senso antiorario sulla nostra Penisola. Adesso sono da nord, a metà settimana saranno da nord-ovest e tra sabato e domenica da ovest.
Questo determinerà un graduale addolcimento delle temperature, soprattutto a partire dalla giornata di sabato. L'aria artica freddissima presente adesso sull'Europa centro-settentrionale verrà ricacciata verso nord est e non dovrebbe interessarci più.
Si passera, di conseguenza, da una situazione "meridiana" ad una "zonale". La circolazione meridiana vede lo scambio di masse d'aria da nord a sud ( quindi gran freddo o gran caldo a seconda dei casi); la circolazione zonale invece vede pochi scambi termici tra il Polo e il Tropico, con un lungo "nastro trasportatore" che va da ovest verso est. In quest'ultimo caso le temperature sono nel complesso miti e anche i fenomeni non sono mai di forte intensità.
Tra sabato e domenica questo "nastro trasportatore" di aria più mite (ma umida) sarà una realtà e le temperature si porteranno su valori nettamente più "dolci" rispetto a quest'ultimo periodo.
Le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto al centro, al sud e sulle due Isole Maggiori. Qui si respirerà aria decisamente primaverile.
Temperature in aumento anche al nord, ma la maggiore vicinanza al vortice polare limiterà un pochino il riscaldamento.