Fine settimana all'insegna della variabilità perturbata, come ogni volta che la nostra Penisola viene interessata da correnti di matrice oceanica.
Potremmo chiamarlo "tempo all'inglese", dove la pioggia è sempre dietro l'angolo, ma non è continua e alternata a pause in cui il sole può fare anche capolino.
Sulla Penisola iberica è già pronta un'altra perturbazione, che molto velocemente raggiungerà le nostre regioni nella giornata di sabato.
Sabato mattina si potranno quindi avere alcune pause, mentre nel pomeriggio e in serata gran parte del centro-nord rischierà di aprire nuovamente gli ombrelli.
La cartina qui di fianco riportata inquadra la situazione per il pomeriggio della giornata prefestiva. Ecco le piogge (a tratti) che interverranno al nord, i rovesci sulla Toscana, l'Umbria occidentale e l'alto Lazio. Più irregolari le precipitazioni sulla Campania, mentre altrove la situazione sarà migliore.
Su tutta l'Italia persisteranno venti sud-occidentali umidi, ma non freddi.
La domenica non sembra essere molto diversa dal sabato. Sempre correnti sud-occidentali sulla nostra Penisola, che dopo una relativa pausa al mattino, riproporranno qualche pioggia al nord e nuovi rovesci sulle regioni centrali, segnatamente lungo i versanti tirrenici e le zone interne.
Qualche piovasco è atteso anche in Sicilia e sulla Campania, mentre altrove il tempo resterà asciutto.
Due parole sulla quota neve, che sia sabato che domenica resterà arroccata sulle Alpi sopra i 1500-1600 metri, solo localmente a quote più basse.