00:00 11 Agosto 2006

La “Bocca della Balena”

Analizziamo una struttura nuvolosa che spesso assume un aspetto quasi inquietante, ma che non di rado transita nel cielo all’arrivo di un intenso temporale.

In caso di temporale sappiamo che in alcuni frangenti le correnti discendenti dal cumulonembo sono così intense da poter generare la formazione nuvolosa chiamata “nube a mensola”.

Quando quest’ultima transita sopra le nostre teste, al suolo si sollevano intense raffiche di vento freddo provenienti dal nucleo temporalesco stesso.

Una volta che le prime raffiche ci hanno investito, se guardiamo il cielo in alcune occasioni possiamo vedere che la parte inferiore (la “base”) della nube a mensola è costituita da formazioni molto irregolari e turbolente, che tendono addirittura ad invorticarsi localmente; tale ammasso è detto “Bocca della balena”, a causa delle strette striature verticali che spesso appaiono su di essa ed anche per la sua particolare struttura.

Questo fenomeno è dovuto al fatto che durante il suo cammino di espansione in prossimità del suolo, l’aria fredda spinta dal cumulonembo in tutte le direzioni può trovarsi a contrastare con aria molto più umida e calda; il contrasto porta a fenomeni di condensazione così repentini ed intensi da liberare notevoli quantità di energia sotto forma di calore latente.

In poche parole l’atmosfera subito dopo il passaggio della nube a mensola si trova a dover smaltire un eccesso di energia veramente cospicuo; di conseguenza il solo moto traslatorio orizzontale dell’aria fredda stessa non è più sufficiente a riportare un certo equilibrio di temperatura fra i vari strati atmosferici, e quindi sono necessari piccoli ma efficaci moti vorticosi verso l’alto o verso il basso che smaltiscono più in fretta questo surplus di “carburante” rimescolando fra loro masse d’aria a temperature diverse.

Ecco il motivo della formazione di una struttura nuvolosa così densa, minacciosa e bassa (spesso si può generare anche a partire solamente dai 100-150 metri di altezza dal suolo).

Di conseguenza cosa ci indica la Bocca della Balena? Ci mette in guardia sulla intensità del temporale che sta avvicinandosi; in tal caso infatti la temperatura dell’aria che il cumulonembo scarica verso il suolo è molto bassa rispetto a quella presente fino a quel momento nel nostro punto di osservazione, quindi i fenomeni come la pioggia, la grandine ed i fulmini risulteranno particolarmente vivaci.
Autore : Lorenzo Catania