Forti temporali sul Piemonte la sera di sabato 23 giugno

Nella serata di sabato 23 giugno un leggero calo della pressione a media quota, associata ad un blando ingresso di aria fredda, ha innescato lo sviluppo di alcuni forti temporali che hanno interessato soprattutto l'alto Piemonte e parte della Lombardia.

La presenza di un discreto getto a 500hpa (circa 5500 metri) ha favorito l'evoluzione in supercella di due grosse celle temperalesche. Il primo temporale, avvenuto nel tardo pomeriggio-sera nei pressi di Novara, ha sfoggiato tutta la sua bellezza presentando un'incredibile torre convettiva di colore bianco brillante, slanciata verso l'alto.

Successivamente una base rotondeggiante con corrente convettiva e corrente discendente ben separate, ha preso corpo poco a nord di Novara. Proseguendo la sua marcia verso sud-est il temporale è andato indebolendosi sempre più, sino ad evaporare completamente.

Il secondo temporale è avvenuto all'ora del tramonto, l'updraft ha preso vita nella zona di Santhià, acquistando velocemente caratteristiche supercellulari.

L'ora del tramonto ha illuminato "dal basso" il mesociclone del secondo temporale mentre ruotava vistosamente sopra le campagne tra Borgo d'Ale e Bianzè. Seguendo le stesse sorti del primo, anche questo secondo temporale si è indebolito una volta raggiunte le zone di aperta pianura.