Forse in Italia il classico marzo pazzerello quest'anno si è preso una bella e prolungata vacanza. Buon sangue però non mente; ecco che infatti ritroviamo un mese più pazzo che mai oltre l'Atlantico ed esattamente in Canada e negli Stati Uniti. Divisi da settimane tra fenomeni estremi dovuti al serrato braccio di ferro tra una primavera davvero nerboruta e un inverno ormai incanutito che che vorrebbe però avere l'ultima parola, gli States ne stanno vedendo di tutti i colori.
Si passa dai 30 gradi di Chicago (valore record registrato il 23 marzo scorso) alle nevicate in California il giorno precedente. Nel mezzo la linea di confine tra i due ciclopi atmosferici, freddo e caldo, ed ecco il velenoso nodo temporalesco che taglia in due gli Stati sud-orientali degli USA.
Il risultato è stata una impressionante grandinata occorsa in particolare tra il sud Carolina e la Virgina meridionale. L'epilogo nella scorsa giornata di domenica 25 con oltre 15 centimetri di ghiaccio rimasti al suolo su vaste porzioni di territorio tra i due Stati. Ne vediamo un'immagine che lascia senza parole...
Carenno W
Dobbiaco
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