Dopo quel giorno, ogni anno all'avvicinarsi della fatidica data dell'11 settembre tra gli abitanti della città di New York sale un'apprensione impalpabile ma reale. Così, dopo un primo spavento dovuto ad una scossa di terremoto senza conseguenze, ora tutte le attenzioni vanno a convergere nientemeno che su di un uragano.
Si tratta di Irene, nato domenica 21 nel mar dei Caraibi. Il primo uragano atlantico della stagione ha sfiorato nel suo percorso l'isola di Santo Domingo, poi ha investito le Bahamas e oggi, giovedì 26, è previso transitare al largo della Florida, dove raggiungerà la sua massima potenza, la categoria 4.
I problemi causati da Irene però potrebbero non limitarsi all'oceano: tra sabato 27 e domenica 28 il ciclone punterà la costa orientale degli Stati Uniti tentando il landfall tra il North Carolina e la Virginia. Anche Washington e New York potrebbero venire investite dal vortice ancora in pieno stato di salute.