00:00 3 Aprile 2013

Previsioni e albergatori: il Veneto corre da solo

Maltempo e turismo sono inversamente proporzionali e ora la regione Veneto ha deciso di citare per danni eventuali enti che eroghino previsioni di maltempo sul proprio territorio.

 Farà senz’altro bene alle riserve idriche del nostro Paese, ma di certo tutta questa pioggia e questa neve non stanno facendo bene al comparto del turismo, già in difficoltà a causa del vero problema, ossia la crisi economica. Nervi tesi alla Regione Veneto alla conclusione del periodo pasquale, con il tempo che di certo non ha aiutato le potenzialità turistiche della zona, anche se le piste dei comprensori sciistici, contrariamente alle molte annate precedenti, sono autentici paradisi bianchi.

Di mezzo naturalmente ci vanno i Meteorologi, semplici capri espiatori, la cui unica colpa è quella di "impersonare" il tempo che prevedono. Guai a diramare previsioni errate, e qui potremmo anche essere d’accordo, pur tendendo presente tutto il margine che una materia quale è la sinottica, basata su leggi precise ma trattata per forza di cose con strumenti approssimati, deve consentire.

Il problema in realtà è che anche previsioni corrette e che annunciano maltempo sono da "bannare": per Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, "in caso di maltempo o si oscurano le previsioni meteo per il Veneto nei siti che forniscono questo servizio, o ”procederemo per danni”.

Il comunicato salva solo l’ente ufficiale delle previsioni regionali, l’Arpav, che ritiene più affidabile. E se anche loro un giorno scomodo dovessero prevedere pioggia?

Autore : Luca Angelini