00:00 14 Ottobre 2012

Notte su martedì: tuoni e fulmini verso il nostro meridione

In fenomeni potranno avere un seguito anche nel corso della giornata su Calabria e Puglia meridionale. Un colpo di coda da parte dei rovesci atteso anche su Triveneto, Romagna e Toscana.

 La perturbazione descritta qui https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Il-maltempo-atteso-nella-giornata-di-lunedi-nel-dettaglio/39073/ corre veloce sui cieli italiani, trasportata dalle intense correnti portanti che in quota la spingono da nord-ovest verso sud-est. Anche il mulinello di bassa pressione che lunedì prenderà forma sul Golfo Ligure seguirà lo stesso destino, viaggiando veloce verso il medio Adriatico, per poi perdersi sulla Grecia. 

Capite bene che, con questa dinamica, l’evoluzione del tempo seguirà un ritmo quasi frenetico, dove piogge e schiarite si inseguiranno a breve giro di posta, accompagnate da vento forte e anche da un generale calo delle temperature. La massa d’aria che sostituirà quella subtropicale in arrivo tra domenica e lunedì sulle nostre regioni centro-meridionali, e che apporterà anche un temporaneo rialzo delle temperature, sarà di tutt’altra natura, decisamente più frizzante.

Ma andiamo a vedere dove sono attesi i fenomeni più importanti della giornata di martedì 16: perturbata soprattutto la notte, con possibilità di temporali su Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia centro-occidentale. Non si esclude la possibilità di locali nubifragi, in particolare sulla Campania.

In mattinata rovesci e locali spunti temporaleschi insisteranno sulla Calabria e sul Salento. Altrove si passerà a variabilità, con apertura di schiarite, sebbene in un contesto complessivamente inaffidabile. Il passaggio del minimo di pressione dal Ligure all’Adriatico darà luogo ad una ritornante nuvolosa  su Triveneto, Romagna e Toscana dove, sempre in mattinata sono attesi rovesci sparsi; brevi nevicate lungo la cresta alpina fin verso i 1600 metri.

Tra pomeriggio e sera ancora qualche rovescio su Calabria e Salento, solo addensamenti irregolari lungo le regioni tirreniche per una moderata ventilazione occidentale, e ampi rasserenamenti invece lungo l’Adriatico e sulla Sicilia. Rasserenamenti che, fin dalla mattinata, avranno tenuto banco al nord-ovest e sulla Sardegna per il subentro di aria più asciutta dai quadranti nord-occidentali.

Autore : Luca Angelini