00:00 22 Giugno 2012

Neve programmata, il ghiacciaio del Presena “imbavagliato” dai teli

Con l'avvio dell'estate si ripropone il metodo di copertura di alcuni ghiacciai per mezzo di materiale geotessile utile alla loro salvaguarda.

 I ghiacciai si sciolgono? Da qualche anno l’uomo è venuto in soccorso alle precarie condizioni in cui versano i ghiacciai delle nostre montagne. Il sistema del teli geotessili viene utilizzato sulle Alpi in particolare dove i ghiacciai sono ubicazione di sport sciistici invernali.

Il caso del Presena, consuetudine ormai ripetuta dall’estate del 2008, ripropone la discussione sull’utilità o meno di questo sistema, in proporzione ai costi da sostenere. A quanto pare la società proprietaria degli impianti ha dato parere positivo. L’imbavagliamento del ghiacciaio durerà circa due settimane e i teli verranno rimossi solo a settembre, prima delle abbondanti (si spera) nevicate autunnali.

La tecnica dei teli geotessili, importata dall’Austria, è stata adottata sul Presena per la prima volta nel 2001. “Allora però erano teli saldati con una tecnica diversa e coprivano solo la parte di ghiacciaio che corre sotto le due sciovie" spiega Giacinto Delpero, presidente della società Carosello che si occupa del lavoro e aggiunge: " E’ dal 2008 che abbiamo iniziato ad usare sistematicamente i teli geotessili: strisce di teli larghi 5 metri e lunghi 70 metri, vengono stesi con l’ausilio dei gatti delle nevi e poi termosaldati”.

La telatura ha potuto prendere il via grazie al recente miglioramento del tempo. Pensate che sul tratto interessato il maltempo delle scorse settimane aveva lasciato sul campo ben 30 centimetri di neve fresca.

Ora la si va a ricoprire ben 100.000 metri quadri di superficie telata elettrosaldata con un particolare procedimento che fissa i bordi  laddove il manto sia compreso in uno spessore tra 1,5 e 2 metri. In questo modo ai primi freddi autunnali la stagione sciistica potrà riprendere a pieno regime senza aver dovuto fare i conti con i capricci dell’estate e del caldo.

 

Autore : Luca Angelini