Martedì pomeriggio: qualche temporale al nord e nelle zone interne del centro
Verranno innescati dal rientro di aria più fresca dalla orta adriatica, con coinvolgimento di Alpi, Triveneto e dorsale appenninica centrale fino alla Campania.
L’alito rovente africano si è già congedato da un pezzo ma sull’Italia fa ancora caldo. L’aria più mite sospinta dall’anticiclone delle Azzorre fatica a trovare posto sulla nostra Penisola, dove le giornate più lunghe dell’anno tendono comunque a scaldare notevolmente l’atmsfera.
Ecco allora che, dopo una prima passata "battistrada", sta sopraggiungendo un secondo impulso di aria più fresca originatasi in Atlantico, probabilmente più attivo del precedente. Nelle prossime ore dobbiamo dunque attenderci una nuova limata della calura, oltretutto accompagnata anche da qualche manifestazione temporalesca. Vediamo il dettaglio di oggi, martedì 26 giugno.
Al mattino le uniche incertezze sfileranno lungo le Alpi, ma con il passare delle ore l’aria fresca inizierà a lavorare ai fianchi della Penisola e attiverà alcuni spunti temporaleschi anche su altre zone d’Italia. Oltre alle solite Alpi (settore 1 in figura) e al Triveneto (settore 2), sono attesi rovesci qua e là sulle zone appenniniche del centro (settore 3).
Verranno coinvolti nel pomeriggio di martedì in particolare il tratto umbro-marchigiano e quello laziale-abruzzese. Si tratterà di temporali accompagnati anche da locali grandinate e, come detto, anche da un certo calo delle temperature. In serata qualche contraccolpo finirà per sconfinare anche sui settori appenninici tra Campania e Molise, con particolare riferimento a Matese, Sannio e Irpinia.
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Autore : Luca Angelini