00:00 10 Febbraio 2013

Le nevicate di domenica: sotto osservazione le regioni adriatiche e il sud

Qualche nevicata possibile fino al litorale tra Marche e Abruzzo, a quote collinari sulle restanti regioni adriatiche e al sud, anche intense sopra i 300-400 metri su Basilicata e nord Calabria.

 L’aria fredda spinge, si sta facendo spazio per raggiungere il nocciolo della depressiona principale, ormai scivolato sulla regione balcanica, dove sta dando fondo a tutte le sue potenzialità nevose. La neve, seppru a più piccole dosi, riesce a spingersi a tratti fin sull’Italia, interessando in particolare le regioni adriatiche e il sud.

Mentre lungo l’Adriatico si tratta di rovesci dovuti ad aria instabile, quindi presenti soprattutto sul mare e in prossimità delle coste, al sud abbiamo anche un minimo di pressione secondario a facilitare le cose. 

Oggi, domenica, i focchi potranno cadere dunque a intermittentza e magari alternati a schiarite, dalla bassa Romagna all’Abruzzo, interessando qua e là perfino la fascia costiera. Il limite si alza invece attorno ai 200-300 metri su Molise e Gargano, intorno a 300-400 etri sul resto della Puglia.

Le nevicate più copiose sono però attese in giornata su Basilicata, nord Calabria ed entroterra siculo tirrenico. Si prevede che la neve imbianchi per bene Basilicata e Calabria fin verso i 300 metri, con cumulate importanti soprattutto in Lucania e nel Cosentino. In Sicilia il limite sale invece intorno ai 400-600 metri, ma al di sorpa di tale livello si potranno comunque avere apporti nevosi di un certo rilievo, in particolare fino alle pendici di Madonie, Nebrodi e Peloritani.

In serata fenomeni in attenuazione ad eccezone del Salento, dove non si esclude la possibilità di temporali con cadute di grandine morbida. Il tutto condito su tutte le regioni citate da sostenuti venti settentrionali che continueranno ad apportare aria fredda e a mantenere le temperature al di sotto delle medie stagionali.

Autore : Luca Angelini