00:00 28 Luglio 2013

La passata temporalesca di lunedì 29: chi interesserà? Avremo fenomeni violenti?

Break temporalesco portato dalla coda di una perturbazione atlantica in vista soprattutto per il nostro settentrione, ma con qualche limitato richiamo anche su parte del centro.

Dopo l’Africa i temporali: solitamente il passaggio tra queste due entità atmosferiche non è mai tranquillo, ma accompagnato da scintille ed eventi talora aanche molto intensi. Domani, lunedì 29, ecco dunque la resa dei conti, con il caldo africano che sarà costretto a fare un passo indietro per lasciar passare l’irruenza della perturbazione che, in ogni caso, interesserà solo marginalmente il nostro settentrione.

Le prime avvisaglie del cambiamento si affacceranno già domenica sera sull’estremo nord-ovest, con i primi focolai temporaleschi attesi in Valle d’Aosta. Nella seconda parte della notte e intorno all’alba, nubi e fenomeni si estenderanno rapidamente al resto del nord-ovest, dove si innescheranno temporali a macchia di leopardo, localmente anche intensi, grandinigeni e accompagnati da colpi di vento. Fenomeni meno probabili su basso Piemonte e pedemontana emiliana, piuttosto sbrigativi sull’estremo Ponente Ligure.

Nel corso della giornata temporali su Lombardia, Levante ligure e Triveneto, variabilità altrove, in un contesto complessivamente meno caldo e finalmente più accettabile. La stessa perturbazione porterà passaggi nuvolosi in mattinata sulla Sardegna, dove non si esclude qualche breve rovescio sulle zone montuose più interne, mentre nel pomeriggio la stessa nuvolosità potrà recare qualche acquazzone isolato sulla Toscana e a cavallo dell’Appennino centrale lungo il settore laziale-abruzzese.

In serata piogge solo sul Friuli Venezia Giulia, migliora invece altrove, con una ritrovata ventilazione e un clima decisamente più gradevole.

Autore : Luca Angelini