L'alta pressione delle Azzorre preme da ovest, ma al suo abbraccio riuscirà a sfuggure via veloce la coda di una perturbazione, volta ad inseguire un asse di bassa pressione in corsa dal nord Europa verso i Balcani. Tutto accadrà nel bel mezzo del week-end, quando al gradevole sole di fine estate subentreranno alcuni disturbi, essenzialmente domenica e sulle regioni di nord-est.
La prima nuvolaglia sparsa seppur innocua, solcherà i cieli delle Alpi orientali già in mattinata, ma sarà il pomeriggio l'arco di tempo da tenere sotto osservazione, poichè interessato dal passaggio temporalesco proveniente dall'Europa centrale. Attenzione escursionisti che vi troverete in quelle ore sulle montagne di Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, perchè potreste venire sorpresi dal temporale.
I fenomeni verso sera tenderanno a propagarsi in modo irregolare anche verso la fascia pedemontana, dove non si esclude anche qualche grandinata. Nella notte si avrà poi l'epilogo, con l'irruzione di freschi venti di Bora su tutto il Triveneto, venti che sposteranno l'asse dei rovesci tra basso Veneto e Romagna. Non escludiamo possa venire interessata dai fenomeni anche la fetta più orientale della Lombardia, in particolare bassa Bresciana e Mantovano.
Lunedì mattina poi tutto tenderà a sfilare verso le regioni adriatiche, secondo la dinamica che avevamo già ben descritto in uqesto approfondimento meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/Aria-fresca-in-viaggio-lungo-l-Adriatico-tra-domenica-e-lunedi--quali-le-conseguenze-sull-Italia-/42787/, e che si conferma nella sostanza, pur con una lieve limata della fenomenologia generale.
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