Il mese di ottobre solitamente ci introduce nello zoccolo duro dell'autunno meteorologico e propone spesso situazioni di maltempo con molta pioggia sull'Italia. Negli ultimi anni questa tendenza è spesso venuta meno ed anche il secondo mese dell'autunno ha presentato caratteristiche pseudoestive.
Quest'anno ottobre come potrebbe comportarsi? Prima della nostra analisi, facciamo una breve premessa: Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e a differenza delle previsioni fino a 15 giorni basa i suoi algoritmi fondamentalmente sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello e delle relative proiezioni stagionali è simile alle previsioni a 10-12 giorni ma sta crescendo progressivamente grazie agli investimenti in questo settore, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono spesso risultare discrete: si consiglia tuttavia molta cautela nel loro utilizzo per scopi importanti.
Il prestigioso centro di calcolo ECMWF ha prodotto le seguenti mappe. Iniziamo con il quadro delle anomalie termiche che non sembra per nulla confortante:
Potremo parlare di sopramedia termico generalizzato! Per ciò che concerne l'Italia si prevede un esubero termico compreso tra 1 grado ed 1 grado e mezzo. Di conseguenza non dovrebbe essere un ottobre freddo.
PIOVERA'? Da questo punto di vista le notizie sembrano più confortanti. Ecco la mappa delle anomalie pluviometriche previste in Europa per il mese in questione, con un focus ovviamente all'Italia:
Secondo questo elaborato, potrebbe essere un ottobre più piovoso del normale al nord e lungo le regioni del versante tirrenico, suggerendo un clima comandato dall'Atlantico. Piogge invece nella norma su tutte le altre regioni.
RIASSUMENDO: Le tendenze stagionali elaborate dal centro di calcolo ECMWF ci offrono uno scenario per il mese di ottobre 2023 che non sembra molto autunnale. Infatti, si prevede un mese più caldo del normale sull’Italia, con temperature superiori alla media di circa 1 grado e mezzo. Questo non significa che non ci saranno giornate fresche o fredde, ma che nel complesso il bilancio termico sarà positivo. Dal punto di vista delle precipitazioni, invece, le notizie sono più confortanti. Le regioni del nord e quelle del versante tirrenico potrebbero beneficiare di una maggiore attività perturbata, con piogge più frequenti e abbondanti rispetto alla media. Questo potrebbe essere dovuto all’influenza dell’Atlantico, che favorirebbe l’ingresso di correnti umide e instabili. Le altre regioni, invece, potrebbero avere un regime pluviometrico normale, senza eccessi né difetti. Si tratta, ovviamente, di tendenze generali, che non possono prevedere le singole situazioni meteorologiche che si verificheranno nel corso del mese. Per avere maggiori dettagli sulle previsioni a breve e medio termine, vi invitiamo a consultare il nostro sito web.