00:00 8 Maggio 2015

Crollerà l’anticiclone dopo la metà del mese?

Effetto fisarmonica dei modelli evidente oggi, ma linea generale confermata. La performance anticiclonica della prossima settimana potrebbe durare davvero poco.

Dal super guasto previsto nelle ultime 48 ore subito dopo la metà del mese, oggi siamo passati ai disturbi: un classico. Si chiama "effetto fisarmonica" che si riscontra facilmente nei modelli quando tentano di inquadrare una linea di tendenza per il lungo termine.

Per giorni sembra prevalere un’ipotesi di cambiamento importante, di colpo quel cambiamento risulta in forse, appare attenuato, ridimensionato, ma se si tratta di una rivoluzione barica, state pur certi o quasi, che le carte torneranno a mostrarlo in modo deciso nell’arco di poche emissioni.

Al momento, per uscire dalla confusione di questo effetto, ci siamo rivolti alla media degli scenari e abbiamo trovato conferme rispetto a quanto dicevamo sopra: l’anticiclone non riuscirà a proteggere l’Italia oltre la data di giovedì 14 maggio.

In seguito infatti si aprirà una fase di variabilità che coinvolgerà dapprima il nord, poi gradualmente tutto il Paese con correnti mediamente nord-occidentali in quota, ma anche con possibili affondi depressionari più netti, così come si ipotizzava nei giorni scorsi e soprattutto dal 19 in poi.

Ad ulteriore conferma di quanto esposto ci vengono incontro le carte spaghetti, che altro non sono che un riassunto delle 20 corse perturbatrici del modello americano tradotte in un grafico: anche quelle fanno chiaramente emergere come dalla metà del mese la temperatura tenda a scendere di alcuni gradi, riportandosi peraltro a cavallo delle medie del periodo e non manchino le precipitazioni.

In definitiva la seconda parte del mese di maggio potrebbe risultare complessivamente instabile sul nostro territorio con assenza di situazioni di caldo estivo: del resto la corrente a getto, il fiume d’aria che corre a 10km sopra le nostre teste, a maggio è difficile che possa spingere con l’intensità mostrata dalle carte per tanti giorni senza mai frenare.

 

Autore : Alessio Grosso