Dopo la sfuriata fredda che ha interessato l'Italia durante il fine settimana, le temperature torneranno nei ranghi primaverili; non aspettiamoci subitanee apparizioni del caldo, in quanto ci vorrà un po' di tempo prima di "smaltire" gli effetti dell'aria artica che ancora oggi sta affluendo sull'Italia.
Tra l'altro, tra mercoledi e giovedi, è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione che sicuramente non aiuterà i termometri a rialzarsi; di conseguenza, non avremo ritorni di freddo, ma nemmeno temperature "da mare", come spesso è successo negli anni passati.
Ecco le variazioni rispetto alla norma che riscontreremo in Italia nelle ore centrali di mercoledi 8 maggio:
Come vedete, solo la Sardegna presenterà temperature sopramedia tra i 3 e i 4°; il restante territorio presenterà temperature complessivamente inferiori ai valori normali, con punte di 6° in meno sulle Alpi, 3-4° in meno lungo la dorsale dell'Appennino e 1-2° in meno sulla pianura padana.
Le variazioni termiche rispetto alla media previste per giovedi 9 maggio presenteranno un lieve recupero su alcune regioni:
Oltre alla Sardegna, che presenterà esuberi fino a 5° dalla media, avremo 3° in piu rispetto ai valori normali sul Piemonte e 2° in più su parte della Sicilia. Sul resto d'Italia i valori resteranno ancora sottomedia, fino a 6° in meno sulle Alpi e 4° in meno sull'Appennino centrale.
Arrivando alla giornata di sabato 11 maggio, gli scostamenti termici rispetto alla norma che avremo in Italia saranno i seguenti:
Sulla Pianura Padana avremo un recupero che porterà le temperature tra i 3 e i 5° superiori alla norma: 5° di esubero rispetto alla media si registreranno anche sulla Sardegna, 2° sulla Sicilia centro-occidentale e sul Salento. Sul resto d'Italia valori in media o ancora al di sotto come sarà il caso delle Alpi e della dorsale appenninica.