00:00 1 Settembre 2011

Si accende nuovamente IL FORNO sull’Italia

Ultimo acuto dell'alta pressione africana tra venerdì e sabato sull'Italia. Interessato segnatamente il centro ed il sud.

Risulta quasi completata l’opera di discesa della saccatura atlantica in sede iberica. Come conseguenza, l’onda calda di risposta sta partendo dal nord Africa ed investirà nelle prossime ore gran parte della nostra Penisola. Le temperature stanno già aumentando, ma l’apice verrà toccato probabilmente tra venerdì e sabato.

Ecco una carta termica riferita alle ore centrali della giornata di venerdì.

A stare meglio ( si fa per dire, in quanto farà caldo anche qui) saranno le regioni di nord-ovest.

A stare peggio invece saranno le regioni meridionali e la Sardegna. Qui avremo valori quasi ovunque superiori a 35°, ma con probabili punte di 38° tra la Puglia e la Lucania.

36° si prevedono anche nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia.

Farà caldo anche al centro, con 34° nelle zone interne del Lazio e 33° su alcune zone della Toscana.

Al nord i valori piu elevati li ritroveremo sulla Pianura Padano-Veneta, con punte di 32°.

Il cielo non sarà del tutto sereno, ma sporcato spesso da velature o nubi alte che lo renderanno lattiginoso.

Sarà un caldo disagevole? Per rispondere a questa domanda ci serviamo della solita cartina che indica il grado di disagio da caldo.

Fortunatamente non si prevedono picchi eccessivi di disagio. Ricordiamo che il caldo risulta disagevole quando alle alte temperature si associano alti valori di umidità relativa.

Dalla cartina in questione si evince che il caldo risulterà fastidioso solo sulla Sicilia, sul sud della Sardegna, sul Foggiano e su parte della Toscana. Altrove avremo solo un po’ di fastidio stante le alte temperature, ma i tassi di umidità si dovrebbero mantenere piuttosto bassi.

Il caldo persisterà al sud anche nella giornata di sabato, mentre al centro-nord avremo le prime attenuazioni.

Autore : Paolo Bonino