00:00 6 Agosto 2022

Le TEMPERATURE diventeranno più umane nella settimana di FERRAGOSTO?

 Siamo alle porte di un fondamentale cambiamento del tempo che quantomeno porrà fine al caldo eccezionale e all’assenza pressoché totale delle piogge. L’anticiclone africano ha appena cominciato una fase di lento ma costante declino che porterà ad un conseguente calo delle temperature e soprattutto al ritorno di rovesci e temporali a più riprese lungo il nostro Stivale. 

Chiariamo però un punto fondamentale: non ci saranno improvvisi e marcati ricambi d’aria ad opera di forti perturbazioni atlantiche in grado di spazzar via, di netto, l’anticiclone africano.
In verità sarà un decadimento lento e costante ad opera di infiltrazioni fresche alle alte quote che molto lentamente andranno ad erodere la cupola anticiclonica (come descritto in questo articolo). 

Da queste parole possiamo dedurre che le temperature non crolleranno improvvisamente ovunque, eccetto nelle località dove si abbatteranno forti acquazzoni e temporali. Come possiamo notare dalle massime previste tra lunedì e martedì ci sono ancora temperature piuttosto alte, superiori ai 31-32°C in tanti territori da nord a sud, con picchi isolati di 34-35°C.

Tra mercoledì 10 e sabato 13 ci sarà un ulteriore lievissimo calo delle temperature, le quali ritorneranno attorno alle medie del periodo o leggermente al di sopra di esse. Solo in Sicilia si può notare addirittura un’anomalia di 1°C sotto le medie del periodo.

E nei giorni di Ferragosto la situazione potrebbe essere grossomodo invariata. Alle medio-alte quote potrebbe persistere una sacca d’aria più fresca e instabile specie tra centro e sud Italia, dove manterrà le temperature attorno alle medie del periodo. 
Insomma nei prossimi giorni potremmo percepire finalmente temperature più umane, più tipiche dell’estate mediterranea. Il caldo più intenso, invece, potrebbe coinvolgere maggiormente l’Europa centrale.

Autore : Raffaele Laricchia